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Calcio a 5
Calcio a 5, Europei 2022: i convocati dell’Italia ai raggi X. Formazione camaleontica con un solo pivot di ruolo
Signore e signori ci siamo, il momento tanto atteso è giunto. La 12ma edizione degli Europei 2022 di calcio a 5 nei Paesi Bassi è pronta per partire e da domani si farà sul serio. Sedici squadre si contenderanno il titolo continentale e tra queste ci sarà l’Italia.
Giovedì 20 gennaio alle 20.30 gli azzurri esordiranno al Martini Plaza di Groningen contro la Finlandia, compagine che gli azzurri hanno già incontrato e sconfitto nel corso delle qualificazioni. A seguire si dovranno affrontare nel Gruppo B la Slovenia e il forte Kazakistan, semifinalista agli ultimi Mondiali in Lituania. Le prime due di ogni raggruppamento si qualificheranno alla fase a eliminazione diretta, prevista alla Ziggo Dome di Amsterdam.
Di seguito i 14 scelti per Euro 2022 e i rispettivi numeri di maglia:
I CONVOCATI DELL’ITALIA
Portieri
1 Stefano Mammarella
12 Dennis Berthod
Giocatori di movimento
2 Douglas Nicolodi
3 Matteo Esposito
4 Vincenzo Caponigro
5 Giuliano Fortini
6 Carmelo Musumeci
7 Cainan De Matos
9 Attilio Arillo
10 Alex Merlim
11 Gui Gaio
14 Eduardo Farias
15 Gabriel Motta
20 Guilherme Stringari
Andando ad analizzare le caratteristiche della squadra, va fatta una premessa importante. Il CT Massimiliano Bellarte, fino all’ultimo, ha dovuto valutare alcune situazioni particolari perché le posizioni di Merlim, Murilo, Fortini e Tonidandel sono state in bilico per la positività al Covid-19. Buone notizie a metà perché l’asso nostrano e Fortini, punti di forza della selezione, sono stati recuperati, mentre niente da fare per i citati Tonidandel e Murilo costretti a rinunciare alla manifestazione.
Una compagine quella azzurra con un solo pivot di ruolo, ovvero Gui Gaio. Il giocatore del Futsal Pescara (12 reti in campionato) ha caratteristiche particolari: potente e veloce, ma non certo un gigante. Per questo, la formazione di Bellarte è stata strutturata all’insegna dell’ecclettismo. Non è un caso che Cainan De Matos, difensore per attitudine, sia stato impiegato più volte dal falso pivot proprio per la sua fisicità di non poco conto.
Sugli esterni Merlim può fare la differenza: le capacità nell’uno contro uno del 10 azzurro sono note e inevitabilmente dai suoi piedi potranno crearsi diverse chance in fase d’attacco. Una formazione che conterà sull’esperienza tra i pali di Stefano Mammarella e su un Dennis Berthod che ha dimostrato già di essere più volte pronto.
Una squadra camaleontica in cui anche Nicolodi, Musumeci e Motta nelle rotazioni continue di Bellarte dovranno dare un loro contributo. Il mancino del Catania (11 reti in Regular Season), in particolare, sa farsi trovare pronto all’appuntamento e con i suoi tagli dalla sinistra può fare male alle retroguardie avversarie per gli assist. Si spera che la condizione fisica sia adeguata.
Foto: LaPresse