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Calcio a 5, Europei 2022: Italia, il post Slovenia e tutte le combinazioni per la qualificazione ai quarti di finale

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Inutile nasconderlo: dopo il pareggio per 2-2 maturato contro la Slovenia nella seconda giornata degli Europei 2022 di calcio a 5, che fa seguito al 3-3 messo precedentemente a referto contro la Finlandia, intorno all’Italia di Massimiliano Bellarte c’è pessimismo e delusione per quello che si è visto sul campo.

Gli azzurri, nonostante il vantaggio iniziale di Nicolodi, sono apparsi opachi, con poche idee e con una “serie di connessioni” ridotte al lumicino, quasi inesistenti. Alla ricerca di un piano tattico ambizioso, con l’intento di controllare le partite, magari prendendosi anche dei rischi, ma che non ha pagato dividendi nè nella prima nè nella seconda partita.

Di fronte Finlandia e Slovenia: due nazionali, almeno sulla carta, più deboli della selezione tricolore, ma con le idee ben chiare e con una condizione fisica adatta all’evento, anche se su questo, non c’è da nasconderlo, né da offrirlo come giustificazione – cosa che peraltro Bellarte non ha mai fatto -, ha influito e non poco la positività di diversi elementi del collettivo italiano nella settimana di preparazione a Euro 2022.

All’orizzonte c’è il Kazakistan. Le carte vanno messe sul tavolo: Higuita e soci, che hanno strapazzato la Finlandia, dopo un’iniziale sofferenza, sono nettamente più forti. L’Italia per provare a cullare il sogno di passare il turno dovrà provare a superare gli est europei. Una cosa non impossibile, ma quasi, visto ciò che si è mostrato fin qui.

Cinque gol fatti e cinque subiti: l’attacco fatica, basti vedere le prestazioni di Gui, pivot irriconoscibile in ottanta minuti, e di un De Oliveira, ieri arrivato in fretta e furia dall’Italia all’Olanda, a dir poco spaesato; la difesa invece, tutto sommato, regge.

Senza scomodare i “santoni” del calcio a 11, ma l’orizzonte è settato – mai come in questa circostanza – su un miracolo in stile “Corto Muso” e sul tentativo di completare un passaggio del turno che avrebbe, al momento, dell’insperato, con la prospettiva poi di andare a incrociare, negli eventuali quarti di finale, un Portogallo che sin qui si è dimostrato ingiocabile, anche senza la luce emanata dal faro più luminoso di tutti, ossia Ricardinho.

Calcio a 5, Europei 2022: l’Italia passa ai quarti di finale se…

1) Batte il Kazakistan: se gli azzurri dovessero superare i kazaki non si dovrebbero curare in alcun modo del risultato del match fra Slovenia e Finlandia

2) Pareggia con il Kazakistan e pareggiano Slovenia e Finlandia trovando però un risultato con un numero di gol più alto: in questo momento Italia e Slovenia sono appaiate al secondo posto del Girone B con due punti e la stessa differenza reti (0), ma gli sloveni hanno segnato un gol in più degli azzurri e quindi sono davanti nel computo complessivo. Si ponga che Slovenia e Finlandia pareggino 2-2 ad esempio, l’Italia per passare dovrebbe anche lei pareggiare ma con un punteggio dal 3-3 in su.
Qualora anche questi criteri portassero a un esito di perfetta parità in tutte le voci che concorrono alla qualificazione ai quarti di finale, bisognerebbe andare a controllare la “classifica disciplinare”, composta dal seguente punteggio: cartellino rosso = 3 punti, cartellino giallo = 1 punto, espulsione per doppia ammonizione = 3 punti. Al termine di questo calcolo, se anche in questo caso, la situazione fosse di nuova parità si procederà col controllare il miglior coefficiente UEFA al momento del sorteggio (questo è a favore dell’Italia).

Photo by Eóin Noonan – UEFA/UEFA.com

 

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