Calcio a 5, Europei 2022: Italia-Kazakistan 1-4, azzurri eliminati dal torneo

L’ultima giornata del Gruppo B degli Europei 2022 di calcio a 5 nei Paesi Bassi ha messo di fronte l’Italia e il Kazakistan. Gli azzurri, che arrivavano da due pareggi con Finlandia e Slovenia, dovevano inseguire in classifica i kazaki battistrada, reduci dal 6-2 alla Finlandia. A Merlim e compagni serviva una vittoria per andare ai quarti di finale, al di là di alcune combinazioni in caso di pari con l’altro match tra Slovenia e Finlandia. Ebbene il risultato è stato favorevole ai rivali dei nostri portacolori, impostosi per 4-1 grazie alle reti di Orazov (doppietta), Valiullin e di Douglas Costa. A nulla è valsa la marcatura di Nicolodi tra le fila nostrane. Avventura della formazione tricolore che quindi è termina qui e la delusione per questo riscontro non è mancata.

LA CRONACA 

Al Martini Plaza di Groningen Massimiliano Bellarte ha varato il seguente quintetto: Pietrangelo tra i pali e uomini di movimento Nicolodi, Musumeci, Alex Merlim (Capitano) e de Oliveira. La compagine di Kakà ha risposto con Higuita a difesa della porta (Capitano) e Taynan, Tursagulov, Douglas Junior e Orazov, con tre squalificati tra le sue fila. La manovra azzurra ha avuto una buona velocità di esecuzione nelle prime battuta, ma è mancata concretezza nei pressi della porta. Ci ha provato Merlim con un’azione delle sue, ma il suo destro si è spento di poco fuori.

Il Kazakistan ha optato per una strategia accorta per poi ripartire in contropiede. Sugli sviluppi di un calcio piazzato è arrivata la segnatura di Orazov su cui non è stata perfetta la copertura di Musumeci al 5’32”. Azzurri colpiti nel morale e non a caso il raddoppio di Valiullin si è materializzato poco dopo: grande azione sull’out sinistro di Edson, tiro-cross di sinistro a tagliare l’area di rigore e tap-in del n.7 kazako. E’ stato allora Nicolodi a suonare la carica azzurra e al termine di un’azione caotica la sua conclusione ha bucato in uscita Higuita.

Nella ripresa i ragazzi di Bellarte sono partiti forte, ma è mancata precisione. Edson, nella classica azione di contropiede ha fatto venire i brividi con un palo, ma poi sono stati gli azzurri a fare collezione di chance mancate: montante centrato da Nicolodi, De Matos e Merlim pericolosi dalla distanza e Stringari solo davanti al portiere poco lucido. Higuita si è esaltato e questo fattore è costato caro alla Nazionale. Su una palla persa in maniera ingenua in mezzo al campo, ripartenza veloce del Kazakistan e tris firmato da Orazov al 30’00”. Di fatto il match è finito qui. Bellarte si è giocato la carta del portiere di movimento, senza però ottenere gli effetti sperati, e il quarto gol di Douglas Junior al 37’06” ha scritto la parola fine.

Foto: Eóin Noonan – UEFA/UEFA via Sportsfile