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Calcio a 5, Europei 2022: Kazakistan-Slovenia 4-4, pari spettacolo che può aiutare l’Italia

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Agli Europei 2022 di calcio a 5, il match inaugurale del Gruppo B, quello dove sono inseriti gli azzurri, che ha visto sfidarsi Kazakistan e Slovenia si chiude sul 4-4. Un match spettacolare e intenso che, in attesa del match della squadra di Bellarte contro la Finlandia (a partire dalle 20.30), ha mostrato tutta la bellezza del futsal. Andiamo a vedere come sono andate le cose a Groningen.

Calcio a 5, Europei 2022: Kazakistan-Slovenia 4-4 LA CRONACA

Al Martini Plaza di Groningen si avverte tutta la tensione di un match da grande evento. Le squadre all’inizio si studiano provando a sciogliere la tensione un minuto dopo l’altro. Le occasioni non mancano, ma a difettare è la precisione. Poi però al decimo minuto, ecco la rete che stappa il match: Hozjan coglie il momento per confezionare l’assist, Totoskovic non sbaglia siglando il punto dello 0-1 per la Slovenia.

Il Kazakistan accusa il colpo perdendo calma e distanze. Akbalikov entra in maniera troppo irruenta su Berzelak: gli arbitri non hanno dubbi, cartellino rosso per lui. I kazaki si ritrovano in quattro, ma resistono e quando tornano in parità addirittura pareggiano con Douglas Junior, che sigla il punto dell’1-1, risultato con cui le squadre vanno al riposo.

La “coda” della prima frazione è il prologo a una ripresa ricca di colpi di scena. Si va a mille allora sin dalle prime battute. Al terzo minuto corner battuto da Fetić, Fideršek impatta al volo: un gol pazzesco per l’1-2 della Slovenia che torna avanti.
E’ un nuovo vantaggio che però dura poco: Edson si procura una punizione. Dal piazzato successivo ne scaturisce una situazione confusa, Orazov fiuta il modo di arrivare sul pallone e far partire un fendente imparabile per Berzelak, che sul malgrado è costretto a incassare il 2-2.

Un quarto d’ora esatto alla fine. La sfida non si capisce da che parte andrà. Le contendenti, per quanto possibile, tirano il fiato per qualche giro di orologio. Poi, scollinata, la mezz’ora, la Slovenia riparte letteralmente a cannone: Čeh trova il punto del 2-3, che Turk fa diventare 2-4 qualche minuto dopo. Un “cuscino” di due gol per gli uomini di Tomislav Horvat, che però si assottiglia quasi immediatamente quando su un piazzato da fuori di Tokayev una deviazione beffarda fa gonfiare ancora la rete slovena per il 3-4 del trentaseiesimo minuto di gioco.

Il Kazakistan compie l’evoluzione definitiva. Giocare col portiere di movimento ma non affidandosi a Higuità, bensì al suo numero 10, ossia Yesenamanov. Una mossa che porta subito dividendi, perché a due minuti dalla fine Edson inventa la traccia giusta trovando Douglas Junior: il numero 14 è freddo nel griffare la doppietta che vale il 4-4. Nell’ultimo minuto le formazioni in campo, molto stanche, ci provano, ma alla fine l’esito finale è quello di un pareggio.

Foto: Photo by Eóin Noonan – UEFA/UEFA.com

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