Calcio a 5
Calcio a 5, il girone dell’Italia ai raggi X. Kazakistan favorito, Finlandia e Slovenia insidiose
Il momento dell’esordio è sempre più vicino. L’Italia di Massimiliano Bellarte si prepara a entrare in scena agli Europei 2022 di calcio a 5, che si disputano in Olanda, in un girone – il Gruppo B – che prevede tre avversarie, per vari motivi, ostiche: Kazakistan, Slovenia e Finlandia. Andiamo a conoscerle meglio.
Kazakistan: il gruppo guidato dal ct brasiliano Kakà (all’anagrafe Paulo Ricardo Figueroa Silva) è certamente il favorito per la vittoria del girone. La squadra gialloazzurra, che ai Mondiali di qualche mese fa ha chiuso il suo percorso ai piedi del podio, in quarta posizione, può contare su un gioco veloce e dinamico che tanto si basa sull’utilizzo costante di un portiere tanto affidabile nei pali quanto bravo nella fase di movimento, ossia Leo Higuita. Ma non finisce qui: fra gli altri elementi infatti particolare attenzione andrà prestata a Douglas Junior e Chingiz Yessenamanov. Tutti e due militano nel Kairat Almaty, squadra che fornisce ben 7 convocati al collettivo kazako.
I precedenti: l’Italia ha giocato due volte contro il Kazakistan. Il bilancio è di una vittoria e una sconfitta. Pesa il ko del 2016, maturato proprio agli Europei, dove gli azzurri sono arrivati da campioni in carica cedendo 5-2 a Higuita e compagni nel corso dei quarti di finale.
Slovenia: dopo l’era Andrej Dobovičnik (15 anni di conduzione tecnica), gli sloveni affrontano questa grande avventura con Tomislav Horvat nei panni del ct. Per l’Italia misurarsi con questa compagine non sarà facile. Nejc Hozjan (che gioca nel Napoli) e soci conoscono molto bene gli uomini di Bellarte e il futsal nostrano in generale (Denis Totošković fa parte della Sampdoria): questo potrebbe offrirgli dei vantaggi, anche perchè i balcanici sanno alternare prevalenti momenti di gioco fisico a intervalli di gara rapidi e tecnici, questi ultimi in particolare legati al talento della stella Igor Osredkar.
I precedenti: uno score complessivo di undici incontri, fatto di 8 vittorie italiane e tre slovene. Attenzione però perchè quasi tutte le affermazioni della selezione tricolore sono arrivate con scarti minimi.
Finlandia: i nordici sono una specie di appuntamento fisso per l’Italia, con “notevoli complicazioni”. Il gruppo allenato da una vecchia conoscenza del nostro paese – e del nostro movimento – come Mico Martic è uno di quelli che per caratteristiche fisiche e tattiche, fatte di principalmente di attesa bassa, sportellate, ripartenze e capacità di improvvisazione, si “incastra bene” con i deficit azzurri. Sulla carta la Finlandia è la formazione più debole del gruppo, ma guai a sottovalutarla, anche perchè nei Main Round e nei grandi eventi è spesso capace di tirare fuori risultati a sorpresa che scombinano l’ordine delle cose. Giocatori da tenere d’occhio: il portiere Juha-Matti Savolainen, Jukka e Mikko Kytola e il veterano Panu Autio (che nel suo score ha più di 100 gol, 101 per la precisione, in nazionale).
I precedenti: le “notevoli complicazioni” a cui si faceva riferimento prima, in un quadro complessivo da sette incontri e un totale di sette vittorie, riporta purtroppo al beffardo 2-2 che è di fatto costato all’Italia il mancato accesso ai Mondiali 2020, nel Main Round di qualificazione iridata. Sotto la gestione Bellarte però, il quadro è ben augurante: tre precedenti e tre vittorie, fra cui anche i due incontri di qualificazione proprio agli Europei 2022 (7-4 in casa a Prato, 2-4 in trasferta a Vantaa).
Foto: Divisione Calcio a 5