Calcio a 5, Supercoppa Italiana: Pesaro batte Eboli 6-5 al termine di una partita incredibile

All’Italservice Pesaro la Supercoppa Italiana della Divisione Calcio a 5, alla Feldi Eboli il tanto tantissimo onore delle armi di averci provato sino all’ultimo e di essere uscita sconfitta da questa finale soltanto per 6-5 ai supplementari dopo una partita epica. Andiamo a vedere cosa è successo nel dettaglio nella sfida disputatasi al PalaSele proprio di Eboli.

Calcio a 5, Supercoppa Italiana: ITALSERVICE PESARO-FELDI EBOLI 6-5 d.t.s. (0-1 p.t., 4-4 s.t., 5-4 p.t.s.)

La sfida vive un primo tempo di studio, le occasioni non mancano ma le emozioni vere latitano. A meno di due minuti dal riposo però, ecco arrivare il lampo di Calderolli per lo 0-1 (anche se i padroni di casa sono della Feldi Eboli, ndri) che manda le squadre al break.

La rete di Calderolli è una scintilla pazzesca per la ripresa. La formazione di Colini e quella di Samperi si accendono. Al PalaSele piovono gol a raffica.

De Oliveira pareggia i conti sull’1-1, poi un botta e risposta causato dallo sfortunato autorete di Cianni e dalla griffe di Salas, vale il 2-2 al decimo. Si prosegue senza sosta. La Feldi prova a cambiare passo e a fare sua la gara: in tre minuti reti di Schiochet e ancora Calderolli. E’ 2-4: l’Italservice Pesaro va spalle al muro.

Colini ha solo un’arma a disposizione, il portiere di movimento, e decide di provarla. Al quarto d’ora Salas fa 3-4, al diciassettesimo Taborda (in quel momento uomo da powerplay): è 4-4. Le squadre, esauste, tornano nuovamente in parità mentre la clessidra temporale gira sino al suo esaurimento. Si va ai supplementari: due periodi da cinque minuti.

La giostra è in movimento, nessuno la può fermare. Borruto sigla il 5-4 nel primo extratime per un’Italservice Pesaro che va per la prima volta in vantaggio.

Si va allo showdown del secondo tempo supplementare. Ora è la Feldi a mettere il portiere di movimento: gli scudettati sembrano resistere, ma all’improvviso un’imbucata, la palla arriva nel cuore dell’area marchigiana e a spingerla in porta anticipando tutti c’è sempre lui Calderolli, per il 5-5.

Meno di due giri di lancette al termine, c’è chi prepara la lista dei rigoristi, ma Colini la vuole vincere sul campo e non dal dischetto. Cuzzolino va a fare il portiere volante, l’Italservice spinge, la Feldi però contiene bene e con la porta avversaria sguarnita sogna addirittura il colpaccio.

Ma si sa che chi troppo vuole nulla stringe. Un errore in ripartenza costa caro: Salas recupera la sfera, situazione di superiorità, palla in banda, traversone basso e sul secondo palo a farsi trovare pronto c’è Honorio. E’ il 6-5 che a un minuto dalla fine segna la contesa. I campani negli ultimi sessanta secondi le proveranno infatti tutte per tirare su nuovamente la gara, senza però riuscirci in questa occasione.

Finisce con l’Italservice in trionfo per il quarto titolo italiano consecutivo e la Feldi Eboli a disperarsi, ma a comprendere di poter essere una squadra temibile per il prosieguo della stagione.

ITALSERVICE PESARO: Cianni, Tonidandel, Salas, Borruto, Canal, Ceccolini, Mariani, Fortini, Honorio, Taborda, Cuzzolino, De Oliveira, De Luca, Vesprini. All. Colini
FELDI EBOLI: Dal Cin, Romano, Pesk, Calderolli, Schiochet, Vavà, Caponigro, Trentin, Bissoni, Senatore, Melillo, Selucio, Glielmi, Pasculli. All. Samperi
MARCATORI: 18’40” p.t. Calderolli (F), 3’50” s.t. De Oliveira (P), 6’28” aut. Cianni (F), 10’09” Salas (P), 10’48” Schiochet (F), 13’53” Calderolli (F), 14’59” Salas (P), 17’14” Taborda (P), 2’06” p.t.s. Borruto (P), 3’01” s.t.s. Calderolli (F), 3’58” Honorio (P)
AMMONITI: Schiochet (F), Bissoni (F), Vavà (F), Taborda (P), De Luca (P)
ARBITRI: Luigi Alessi (Taurianova), Michele Ronca (Rovigo), Salvatore Minichini (Ercolano) CRONO: Antonio Marino (Agropoli)

Foto: Divisione Calcio a 5