Calcio, Serie A: Verona batte Spezia nonostante le assenze, rocambolesco pari tra Lazio ed Empoli

Nel caos della prima giornata di ritorno della Serie A 2021-2022, le due partite delle 14:30 si sono regolarmente svolte, quasi un’eccezione se si pensa che quattro delle dieci partite in programma oggi sono state rinviate. Nel dettaglio, si sono affrontate Hellas Verona e Spezia, da un lato, e Lazio ed Empoli dall’altro.

Due partite intense, fisiche, combattute sino all’ultimo da tutti gli uomini in campo; il fischio finale ha sancito una pesantissima vittoria in trasferta per l’Hellas Verona, mentre un’emozionante partita allo Stadio Olimpico di Roma tra i biancocelesti e l’Empoli è terminata con un rocambolesco pareggio.

Nonostante i 10 casi positivi dell’Hellas, la squadra di Igor Tudor si è imposta per 1-2 ai danni dello Spezia. Decisivo Gianluca Caprari, autore di una doppietta che trascina i suoi, in attesa degli altri risultati di giornata, al decimo posto in classifica con 27 punti; a nulla è bastato il goal su sviluppi di calcio d’angolo di Martin Erlic. L’approdo del nuovo tecnico del Verona ha rappresentato una vera svolta per il campionato degli scaligeri; dall’altro lato, situazione critica per Thiago Motta, quartultimo con il Cagliari che accorcia in classifica.

Partita emozionante tra Lazio ed Empoli terminata 3-3: partenza incredibile dell’Empoli, davanti 0-2 dopo appena 8 minuti grazie al rigore di Nedim Bajrami e Szymon Zurkowski. Ciro Immobile accorcia di testa su assist di Sergej Milinkovic-Savic, e sarà proprio il serbo al 66′ a siglare il goal del momentaneo pareggio. Momentaneo, per l’appunto, perché Federico Di Francesco ha riportato i suoi davanti a 15 minuti dalla fine.

Dopo un goal annullato a Patric e il rigore sbagliato da Immobile, il pari è arrivato al 93′, ancora una volta a segno Milinkovic-Savic, indiscutibilmente il migliore in campo. Risultato in bilico sino all’ultimo e match avvincente, merito di due squadre che esprimono un ottimo calcio, merito di due grandi allenatori quali Maurizio Sarri e Aurelio Andreazzoli.

Foto: LaPresse