Campaccio 2022, Nadia Battocletti sfida le africane nel cross della Befana. Eyob Faniel per il colpaccio

Dopo due anni, l’Epifania torna a portare con sé non soltanto la calza ma anche il Campaccio 2022, tradizionale cross di livello internazionale che si disputa il 6 gennaio (l’anno scorso era stato rinviato a marzo a causa dell’emergenza sanitaria). La 65ma edizione di questa prestigiosa kermesse, inserita all’interno del Gold Cross Country Tour (il massimo circuito della Federazione Internazionale che accorpa i più importanti cross in giro per il mondo), avrà luogo a San Giorgio su Legnano (in provincia di Milano). Le donne si cimenteranno sui 6 km, gli uomini sui 10 km: tracciato di non semplice lettura, con alcune brevi asperità.

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Nadia Battocletti punta a essere grande protagonista della gara femminile. L’azzurra, terza alla BoClassic corsa a San Silvestro e vincitrice degli Europei di cross Under 23 ormai tre settimane fa, vuole esprimersi al meglio e ha tutte le carte in regola per mettersi in luce. La 21enne trentina, settima sui 5000 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2020, si ripresenta al Campaccio per riscattare il ritiro dell’anno scorso e per cercare di migliorare il sesto posto del 2020, quando fu la prima italiana al traguado alle spalle delle formidabili africane.

La favorita della vigilia sembra essere l’eritrea Rahel Ghebreyohannes Daniel, vincitrice a metà novembre nella campestre spagnola di Atapuerca, che ritroverà la keniana Beatrice Chebet, campionessa mondiale under 20 nel 2019, battuta allo sprint in quell’occasione. A lottare per la vittoria anche l’etiope Dawit Seyaum, vincitrice della recente BoClassic. Da tenere in considerazione le keniane Eva Cherono e Lucy Mawia Muli, oltre all’etiope Belayneh Fantaye. Battocletti dovrà battagliare con la slovena Klara Lukan e la polacca Kinga Krolik per la pala di migliore europea. Tra le italiane spiccano anche Anna Arnaudo, Giovanna Selva, Rebecca Lonedo, Federica Zanne, Giulia Zanne, Nicole Reina, Michela Cesarò, Gaia Colli.

Per quanto concerne la gara maschile, Eyob Faniel ha recuperato dalla positività al Covid-19 che gli aveva impedito di disputare la BoClassic lo scorso 31 dicembre e sarà uno degli uomini di punta, al grande rientro in gara dopo il superlativo terzo posto conquistato alla Maratona di New York ormai due mesi fa. L’altro azzurro di vertice sarà Iliass Aouani, che torna alla ribalta dopo una favolosa stagione segnata da quattro titoli italiani, tra cui proprio quello nel cross. Il primatista italiano di Maratona, quarto lo scorso anno al Campaccio, spera di migliorare il risultato ottenuto a marzo e di regalare all’Italia quel podio che manca dal 2015 (Andrea Lalli secondo davanti a Daniele Meucci), sognando quella vittoria che manca dal 1993 (per merito di Francesco Panetta).

Forfait forzati e annunciati di Muktar Edris, Oscar Chelimo e dei fratelli Yeman e Neka Crippa. Spiccano presenze africane di livello come quelle dell’eritreo Aron Kifle, vincitore lo scorso novembre nel cross di Atapuerca, in carriera medaglia di bronzo ai Mondiali di mezza di Valencia 2018 e quarto nella rassegna iridata di cross di Aarhus 2019. Da seguire anche il keniano Amos Serem (campione del mondo under 20 sui 3000 siepi) e l’etiope Addisu Yihune (18enne da 12:58.99 sui 5000 metri). In chiave azzurra anche Yohanes Chiappinelli, Pietro Arese e Dario De Caro, quarto alla BoClassic.

Foto: Fidal/Colombo