Ciclismo
Ciclismo, Ayuso sfida Pogacar in allenamento: super battaglia sul Coll de Rates, lo sloveno vince solo nel finale
Tadej Pogacar e Juan Ayuso si sono fronteggiati a viso aperto in allenamento lo scorso 9 gennaio. A svelare il retroscena è stato il quotidiano spagnolo El Pais, secondo cui il giovane iberico ha fronteggiato lo sloveno sulle durissime rampe del Coll de Rates, salita spaccagambe in Andalusia, in chiusura di un allenamento durato cinque ore.
I tempi pubblicati sul celebre portale Strava sono impressionanti, ma giustamente la testata si sofferma sull’esito del duello: lo sloveno è riuscito ad avere la meglio sul compagno di squadra per appena 14 secondi! Il vincitore degli ultimi due Tour de France ha dovuto sudare per avere ragione del vincitore dell’ultimo Giro d’Italia Under 23.
Un fuoriclasse del panorama internazionale, con un palmares sontuoso nonostante abbia soltanto 23 anni, ha dovuto spremersi per primeggiare contro il 19enne, pronto per iniziare la sua prima stagione da professionista. Il balcanico ha fatto la differenza soltanto nell’ultimo tratto di salita, caratterizzato da una pendenza del 14%.
Cresce l’attesa per l’esordio stagionale dei due alfieri della UAE Emirates: Tadej Pogacar inizierà all’UAE Tour, mentre Juan Ayuso sarà protagonista alla Comunitat Valenciana. Il tecnico Iñigo San Milán ha analizzato il momento: “Li ho testati assieme perché si stuzzicassero. Tadej poteva vedere che non doveva rilassarsi perché Ayuso saliva forte e Juan poteva approcciarsi con il migliore. Entrambi mi hanno impressionato. Sul Coll de Rates l’intensità di Tadej era simile a quella di una tappa del Tour de France. Se Ayuso farà così nelle gare in cui non ci sarà Pogacar…”.
Ayuso sarà il nuovo fenomeno del ciclismo internazionale? Pogacar gli ha già rivolto importanti complimenti: “Mi sento molto bene, la mia forma è dove volevo che fosse. Penso anche che Ayuso andrà molto forte, già quest’anno. È molto motivato e sta pensando ai suoi grandi obiettivi. Avrà le sue possibilità e dovrà semplicemente dimostrare quanto è forte”.
Foto: Lapresse