Ciclismo

Ciclismo, Elisa Balsamo: “Battere Marianne Vos rende la maglia più speciale. Sogno una Classica”

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Un capolavoro di squadra, una firma importantissima a soli 23 anni. Elisa Balsamo si è laureata a Lovanio campionessa del mondo di ciclismo su strada al femminile lo scorso anno e in questa nuova stagione, al debutto nel World Tour con la maglia della Trek-Segafredo, potrà sfoggiare l’ambitissima maglia iridata.

In un’interessante intervista a Rouleur è andata a ripercorrere la prova in linea dei Mondiali: “Hanno lavorato tutte per me, per tutta la gara, è stato fantastico. Senza di loro, non sarebbe stato possibile. Marianne Vos era un mio idolo da bambina e lo è ancora adesso, per me è un esempio, perché ha vinto tutto ed è fortissima. Battere proprio lei rende questa maglia ancora più speciale”.

Guardando al futuro: “I Mondiali in Belgio in effetti erano una Classica, quindi ho capito di poter fare bene nelle corse di primavera. Sogno di vincere una Classica. Il nuovo team mi piace molto, è molto organizzato e si prendono cura di ogni bisogno dei corridori. Ho solo 23 anni, quindi ho molto da imparare dalle campionesse che abbiamo in squadra che hanno così tanta esperienza, so che possono insegnarmi molto. Vuol dire che ho ancora margini di margini di miglioramento? Spero proprio di sì. Ne sono sicura”.

Un paragone, purtroppo di questi tempi ancora obbligato, con il ciclismo al maschile: “Una cosa che cambierei nel ciclismo femminile? Difficile sceglierne solo una. Negli ultimi anni ci sono stati molti cambiamenti positivi e spero che le cose continuino in queste direzioni. Le squadre sono molto più organizzate ora e gli organizzatori stanno mettendo insieme molte corse maschili e femminili, come alla Parigi-Roubaix. Spero che tutti i grandi eventi del calendario avranno corse femminili. Spero che media e giornalisti ci diano più copertura. Perché purtroppo, se non passa live in tv, i tifosi non possono vedere il ciclismo femminile, ma il nostro sport è bellissimo. Oppure, per quanto riguarda riviste e giornali, molti avevano in copertina una foto di Ganna, ma non mia. Spero che queste cose cambino, credo sia importante”.

By <a href=”//commons.wikimedia.org/wiki/User:Geof_Sheppard” title=”User:Geof Sheppard”>Geof Sheppard</a> – <span class=”int-own-work” lang=”en”>Own work</span>, CC BY-SA 4.0, Link

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