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Ciclismo, Joxean Matxin: “Abbiamo acquistato campioni non per fare i gregari. Non copieremo le tattiche altrui”

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Jumbo-Visma e Ineos Grenadiers non sono più così lontane. La UAE Emirates anno dopo anno, sfruttando anche l’entusiasmo dato dai trionfi di Tadej Pogacar, sta costruendo uno squadrone che, a livello World Tour, non deve avere paura di nessuno. A guidare la situazione uno dei migliori direttori sportivi in circolazione: Joxean Matxin.

Le parole dell’iberico a Cycling Weekly parla del gran mercato della squadra emiratina: “È stato un buon inverno perché abbiamo rinforzato la squadra praticamente in tutte le aree, ma soprattutto quello che abbiamo fatto è stato cercare di bilanciare la squadra come volevamo e come dovevamo. Possiamo contare su alcuni dei migliori corridori, che è la cosa più importante“.

Confronto con le altre big: “Non useremo le tattiche o le strategie di Jumbo, Ineos o di qualsiasi altra squadra. Vogliamo semplicemente essere l’UAE Team Emirates”. Parlando della sua squadra alla Grande Boucle, spesso attaccata di poco supporto verso Pogacar: “Ci sono state molte volte in cui Tadej è rimasto con molti compagni di squadra. E ci sono stati anche momenti, quando ha attaccato, che i tre corridori intorno a lui non sono riusciti a seguirlo, ma nessuno poteva”.

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Andando nel dettaglio sui nuovi acquisti: “Penso che essere al fianco del miglior corridore del mondo sia complicato, perché stare al suo fianco significa anche essere uno dei migliori corridori del mondo. Non abbiamo messo sotto contratto dei campioni per lavorare come gregari. Abbiamo ingaggiato corridori importanti, che sanno fin dall’inizio qual è il loro compito. Per alcuni, come Ackermann, il compito sarà vincere. Altri sanno che sono lì per aiutare gli altri a vincere. I compiti sono molto chiari“.

Foto: Lapresse

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