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Ciclismo

Ciclocross, Mondiali 2022: il percorso di Fayetteville ai raggi X. Tracciato molto veloce, decisiva la lunghissima scalinata da 38 gradini

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I Campionati del Mondo di Ciclocross 2022 si terranno al Centennial Park di Fayetteville, Arkansas, su un percorso di 3,1 km, in cima alla Millsap Mountain. Il tracciato è stato costruito appositamente per le gare di Ciclocross e ha debuttato in questa stagione in Coppa del Mondo, con la seconda gara in calendario tenutasi il 15 ottobre 2021.

Il giro prenderà il via su una sezione asfaltata che i corridori faranno sicuramente ad altissima velocità poiché il posizionamento sarà cruciale in vista della prima curva. Seguirà poi un lungo tratto erboso caratterizzato da due discese e parti in piano dove le velocità potranno raggiungere picchi anche oltre i 40 km/h in caso di terreno completamente asciutto. Come al solito infatti il meteo giocherà un ruolo importantissimo. Quando si è corso qui ad ottobre, la tanta pioggia aveva reso il percorso completamente fangoso e quindi durissimo, le previsioni per ora non prevedono pioggia, ma bisognerà rimanere in allerta.

Seguono le zone più tecniche del giro, di un percorso che sostanzialmente rimane piuttosto semplice tecnicamente. Un tratto ricco di saliscendi e una breve sezione di pavè, con rocce comunque piuttosto ampie e lisce faranno da antipasto per quella che è probabilmente la sezione più caratteristica del tracciato statunitense: la lunghissima, infinita scalinata da 38 gradini. Il numero di gradini è talmente elevato da aver reso questa la scala più lunga percorsa in Coppa del Mondo e di certo potrà essere un fattore decisivo nell’assegnazione delle maglie iridate. Dopo aver affrontato una discesa con pendenza al 21% dalla cima delle scale, attraverseranno i box per la seconda volta prima di affrontare una sezione di curve a 180° e molto sopraelevate che porteranno alla conclusione del giro.

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Tutto considerato il percorso si presenta come uno dei più veloci su cui si siano corsi i Mondiali negli ultimi anni, certamente molto diverso dal tracciato sulla sabbia di Ostende dello scorso anno. Atleti ed atlete dotati di grande esplosività e capaci di fare grande velocità, magari con delle abilità anche da stradisti, potrebbero essere favoriti in un circuito del genere, che potrebbe mettere in difficoltà chi invece ha tra i suoi punti di forza i tratti più tecnici o le sezioni da correre a piedi, quasi completamente assenti, fatta ovviamente salva la lunga gradinata. Indipendentemente da questo, i protagonisti e le protagoniste sapranno regalare grandissimo spettacolo, nella lotta per la tanto ambita maglia iridata.

Foto LiveMedia/DPPI/Fabien Boukla

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