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Ciclocross: possibilità di medaglia con Silvia Persico e tra le donne junior nella seconda giornata dei Mondiali

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Dopo le grandi emozioni regalate dagli azzurri ieri con la vittoria nel Test Event della nuova Team Relay, è il momento di entrare nel vivo di questi Campionati del Mondo di Ciclocross di Fayetteville 2022, con le prime tre gare che assegneranno titoli iridati. Sul percorso dell’Arkansas oggi sarà il turno delle Donne Junior, degli Uomini Under 23 e delle Donne Elite.

La prima prova sarà quella dedicata alle Donne Junior, la gara in cui la Nazionale Italiana si giocherà subito le sue migliori chance da medaglia. Grazie a un trasferimento lampo dell’ultimo minuto, Valentina Corvi ha potuto infatti raggiungere la compagna Federica Venturelli negli Stati Uniti ricomponendo la coppia che ha fatto benissimo in Coppa del Mondo quest’anno. Inizialmente fermata per un contatto con un soggetto positivo al Coronavirus, Corvi ha finito i 5 giorni di autoisolamento previsti ed è partita ieri per prendere parte alla gara. Le due classe 2005 potranno così tentare di mettere la ciliegina sulla meravigliosa torta di questa stagione che ha visto entrambe salire sul podio di Coppa del Mondo e finire nelle prime 5 della classifica generale. Le favorite saranno la britannica Zoe Backstedt e la neerlandese Leonie Bentveld, ma le due azzurre hanno dimostrato di potersela giocare alla pari. Le altre avversarie da tenere d’occhio per la lotta medaglie sono l’altra orange Lauren Molengraaf e le due ceche Katerina Hladiková e Eliska Hanáková.

Sarà poi il turno degli Uomini Under 23. Gli italiani in gara saranno Samuele Leone e Davide Toneatti, entrambi grandi protagonisti della vittoria nella Team Relay. Sicuramente meno probabile in questa prova un piazzamento importante per i colori azzurri perchè la lista dei candidati alla vittoria è lunghissima, tanto che è veramente complesso individuare il favorito numero uno. I nomi più accreditati sono quelli degli olandesi Pim Ronhaar, campione in carica, Ryan Kamp, campione europeo e Mees Hendrikx, vincitore della generale di Coppa del Mondo. Partono assolutamente alla pari con loro il britannico Cameron Mason e il belga Emiel Vertsrynge. Da tenere d’occhio anche altri tre belgi, Niels Vandeputte, Jente Michels e Thibau Nys, campione del mondo junior in carica e figlio del grande Sven.

L’ultima gara sarà di certo il piatto forte della giornata. La gara Donne Elite si prospetta come la più spettacolare dell’intero weekend, presentando il tanto chiacchierato duello tra Marianne Vos e Lucinda Brand. Le due orange sono nettamente le due ciclocrossiste più forti in circolazione, come dimostrano risultati stagionali e palmares. Vos non ha bisogno di presentazioni, è semplicemente la migliore ciclista di tutti i tempi, dominatrice in praticamente ogni disciplina su due ruote. Già iridata 7 volte, cerca l’ottavo sigillo a 8 anni di distanza dal precedente. Brand arriva invece da 12 mesi da sogno, iniziati con la vittoria mondiale della scorsa edizione e proseguita con il trionfo europeo e una Coppa del Mondo dominata. Il tracciato, duro ma molto veloce, potrebbe favorire leggermente Vos, ma ci si aspetta un duello fino all’ultima curva.

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Le assenze di gran parte del plotone orange, volute quelle di Fem Van Empel, Shirin Van Anrooij e Puck Pieterse che correranno per il titolo U23, forzate da problemi di salute quelle di Denise Betsema e Annemarie Worst, hanno aperto la possibilità di correre per il terzo gradino del podio a tantissime atlete. Tra queste ci saranno anche le due azzurre, Silvia Persico ed Eva Lechner. Persico arriva a Fayetteville nella miglior forma della carriera, per provare a chiudere con un acuto un gennaio straordinario che l’ha vista prima trionfare nel Campionato Italiano, poi trovare i migliori piazzamenti in Coppa del Mondo, fino alla prestazione decisiva nella vittoria della Team Relay di ieri. Lechner è sicuramente meno in forma, ma la grande veterana, alla dodicesima apparizione mondiale, sa come si corrono i grandi eventi. Le principali rivali per la lotta al podio saranno la talentuosa ungherese Kata Blanka Vas, classe 2001 ma già argento europeo tra le “grandi”, le neerlandesi Ceylin del Carmen Alvarado e Inge Van der Heijden, insieme alla padrona di casa Clara Honsinger e alla canadese Maghalie Rochette.

Foto: Federciclismo

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