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Ciclocross, Silvia Persico: “Un bronzo che vuol dire tanto, ripaga tanti sacrifici”

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Quella di oggi è una giornata storica per il ciclocross italiano, con Silvia Persico che è riuscita a salire sul terzo gradino del podio dei Mondiali di Fayetteville 2022, al termine di una gara in cui ha lottato con le unghie e con i denti, resistendo all’assalto dell’olandese Ceylin Alvarado.

“Non me l’aspettavo, anche se ci speravo – ha detto l’azzurra ai microfoni della Federciclismo – Vengo da una stagione importante e dopo aver vinto il titolo italiano ho preso fiducia nei miei mezzi. Ringrazio tutta la nazionale che non ci ha fatto mancare nulla durante tutta la stagione, il mio team e il mio preparatore”.

Una gara in cui Silvia è stata capace di gestire gli sforzi, fino al vibrante finale. “Sono partita tranquilla e anche nei giorni scorsi abbiamo vissuto serenamente l’avvicinamento. In corsa non ho mai mollato e quando le mie avversarie erano davanti a me sapevo di non dover cedere. Negli ultimi 2 giri la mia avversaria, la Alvarado, è stata molto furba e non tirava, così ho dovuto dare ancora di più“.

Ora però è tempo di festeggiare e lasciarsi andare, per una medaglia che a 24 anni può essere il trampolino di lancio. “Ancora non ci credo a quando realizzerò sarò sicuramente felice. Un bronzo che vuol dire tanto. Negli ultimi mesi ho fatto molti sacrifici”.

Foto: Federciclismo

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