Combinata nordica

Combinata Nordica: ci riprova Johannes Lamparter, primo dopo il segmento di salto a Klingenthal

Pubblicato

il

Al termine di uno spettacolare segmento di salto, è l’austriaco Johannes Lamparter a guidare la seconda gara di Klingenthal. Il neo co-leader di Coppa del Mondo si è messo nelle migliori condizioni per cercare un nuovo successo trovando un salto eccezionale, sfruttando condizioni di vento ideali.

Con in suoi 143.0 m, Lamparter ha superato il connazionale Franz-Josef Rehrl che rimane però uno dei grandi protagonisti di giornata. L’austriaco si è infatti reso protagonista di un salto semplicemente irreale, atterrando a 147.0 m, andando vicinissimo al record del trampolino di Marius Lindvik, un saltatore norvegese. Impossibile appoggiare un telemark preciso a quella distanza, dove ormai la superficie di atterraggio è praticamente piana, causando punteggi dai giudici molto bassi, che gli impediscono di vincere il segmento. Partirà comunque insieme al giovane connazionale in testa alla gara.

https://www.oasport.it/2022/01/classifica-coppa-del-mondo-combinata-nordica-2021-2022-jarl-magnus-riiber-trova-il-quarto-successo-stagionale-e-scappa-nella-generale/

Solo 4″ dopo i due austriaci prenderà il via la gara dell’estone Kristjan Ilves, già secondo ieri, e autore oggi di un altro grande salto che gli permetterà di cercare il secondo podio consecutivo. Il primo inseguitore dei tre di testa sarà il giapponese Ryota Yamamoto, terzo nella prima gara di Klingenthal, che conferma l’ottimo stato di forma e il buonissimo feeling con il trampolino sassone. I secondi di distacco per il nipponico saranno 21″ dalla testa, e potrebbe approfittare di eventuali rallentamenti o fasi si studio nei primi tre. Proveranno a cercare la rimonta da lontano i due norvegesi Espen Andersen e Joergen Graabak che partiranno rispettivamente a 36″ e 41″ dai leader, seguiti dai fratelli giapponesi, Akito e Yoshito Watabe e da un terzetto tedesco composto da Julian Schmid, Vinzenz Geiger e Manuel Faisst, tutti entro 1’03”  di distacco

Foto: LaPresse

Exit mobile version