Combinata nordica
Combinata Nordica, Val di Fiemme: alla Norvegia la prima prova a squadre mista. Quinta piazza per l’Italia
Come da pronostico, la Norvegia si aggiudica la prima storica prova a squadre mista di Coppa del Mondo. Il quartetto composto da Jens Luraas Oftebro, Mari Leinan Lund, Gyda Westvold Hansen e Joergen Graabak, già davanti dopo il segmento di salto, riesce a mantenere il primato, non senza difficoltà, al termine dei 15 km di fondo divisi nelle quattro frazioni (5 km per gli uomini, 2.5 per le donne)
Prima metà di gara che vede l’Austria farla da padrone, prima con Martin Fritz e poi soprattutto con Lisa Hirner che cambiano in testa con 34″ di vantaggio su Norvegia e Germania, sfruttando soprattutto le difficoltà sugli sci stretti di Leinan Lund. La storia cambia nella terza frazione, in cui è Gyda Westvold Hansen a fare la differenza. La dominatrice del circuito femminile riesce non solo a recuperare immediatamente su Annalena Slamik, portandosi dietro la tedesca Jenny Nowak, ma anche a prendere un vantaggio importante da consegnare a Graabak per l’ultima frazione. Negli ultimi 5 km le cose non cambiano, il norge riesce a respingere il tentativo di rimonta dell’austriaco Lukas Greiderer, che a sua volta riesce a mantenere la posizione su Terence Weber, che consegna alla Germania il gradino più basso del podio.
Quarto posto per il Giappone, che puntava forte a uno dei primi tre posti in classifica, ma che non riesce a scendere sotto i 30″ di distacco dalla testa nonostante una buona ultima frazione di Akito Watabe. Chiude in quinta posizione il quartetto italiano composto da Raffaele Buzzi, Veronica Gianmoena, Annika Sieff e Alessandro Pittin. Gara anonima per gli azzurri che chiudono ad oltre 2 minuti dalla testa, superando la Slovenia, molto meno quotata sugli sci stretti, ma mai veramente in gioco per le posizioni che contano, pagando sicuramente un risultato non esaltante nel segmento di salto.
Gara nel complesso piuttosto interessante che premia il nuovo format di gara che cercherà sicuramente di farsi spazio per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Molti dettagli sono da rivedere o da rifinire, ma per essere una prima volta storica in Coppa del Mondo la valutazione è nel complesso positiva.
Foto: LaPresse
