Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Combinata nordica
Combinata nordica, Val di Fiemme: Anju Nakamura al comando dopo il segmento di fondo. Sieff 14a, si fa dura per il podio
Archiviato il segmento di fondo della Mass Start in Val di Fiemme. La Coppa del Mondo di Combinata nordica femminile, per questa sua prima stagione, ha infatti previsto anche questo format di gara, che a differenza della Gundersen che siamo abituati a vedere, propone prima il segmento di fondo, con partenza di massa per l’appunto, e poi il segmento di salto.
Al termine dei 5 km previsti dal tracciato, è la giapponese Anju Nakamura a tagliare il traguardo in prima posizione. Il risultato può sembrare sorprendente, perchè era lecito aspettarsi in questa posizione Gyda Westvold Hansen, dominatrice della stagione finora, ma Nakamura è sempre stata molto performante sugli sci stretti, come testimoniato dal secondo posto nella classifica, sempre da prendere con le pinze, di “Best skier”.
Il vantaggio della giapponese su Westvold Hansen è di 17″, il che pone comunque la norvegese come grande favorita per la gara, avendo qualità di salto sicuramente maggiori. Terzo posto per l’austriaca Lisa Hirner, che batte in volata Marie Ide Hagen, entrambe a 22″ di distacco dalla leader. Alle loro spalle si piazza Marte Leinan Lund, con un distacco di 24″.
Combinata nordica, Val di Fiemme: Johannes Lamparter trova la prima vittoria in carriera. Buzzi 27°
Le azzurre non riescono a sfruttare a pieno un contesto di gara che avrebbe potuto sicuramente favorirle. In particolare Annika Sieff, una delle migliori saltatrici in gara, ma di certo meno performante nel fondo, non riesce a mantenere il ritmo delle altre, staccandosi dopo poche centinaia di metri. Nel finale Sieff riesce a superare Veronica Gianmoena, chiudendo rispettivamente al 14° e 15° posto. Il distacco di Sieff dalla testa di 1’14” rende la rincorsa al podio molto difficile, per quanto non impossibile.
Foto: LaPresse
