Rally
Dakar 2022, Danilo Petrucci: “Ho preso un tronco, mi sono cappottato: spero di non essermi rotto la clavicola”
Danilo Petrucci ha faticato notevolmente nell’undicesima tappa della Dakar 2022 e ha chiuso al 17mo posto con un ritardo di 23’14” dall’argentino Kevin Benavides, capace di vincere questa frazione con soltanto quattro secondi di vantaggio sul britannico Sam Sunderland. Il ternano, che la scorsa settimana si era tolto la soddisfazione di vincere una frazione nel rally raid più prestigioso al mondo, non è riuscito a leggere al meglio i 346 km di speciale con partenza e arrivo a Bisha (Arabia Saudita).
L’ex pilota di MotoGP, impegnato in Arabia Saudita con i colori della KTM Tech 3, ha raccontato la sua giornata complicata ai microfoni della Gazzetta dello Sport e si è soffermato sulla brutta caduta nel finale, tanto che teme di essersi rotto la clavicola. Il ribattezzato Petrux è stato molto chiaro: “Oggi ho fatto una delle cose più difficili della mia vita, una sabbia mai vista, si affondava anche in pianura. All’inizio mi sono perso tanto, ma poi stavo recuperando bene. Poi la caduta“.
Questo il racconto di quei frangenti concitati: “C’era un tronco sotto la sabbia, non ho rallentato abbastanza, mi sono capottato e la moto mi è caduta sopra. Mi fa malissimo la spalla, la stanno visitando e spero di non essermi rotto la clavicola”. La speranza è che Danilo Petrucci stia bene e che domani possa regolarmente concludere la sua avventura in questa Dakar: l’ultima tappa, con la passerella sul Mar Rosso, non sembra essere così impegnativa.
Foto: LiveMedia/Florent Gooden