Rally
Dakar, Philippe Boutron in coma dopo l’attentato di Jeddah
Philippe Boutron è stato indotto in coma presso l’ospedale militare di Percy di Clamart. Il pilota francese non è riuscito a disputare la Dakar 2022 in seguito ad un attentato che è avvenuto in quel di Jeddah, sede di partenza del prologo che si è svolto nel primo giorno dell’anno.
L’alfiere della Sodicars Racing è osservato dai medici, mentre la procura nazionale transalpina antiterrorismo ha aperto un’inchiesta per tentato omicidio in seguito ad un episodio di matrice terroristica. Gli organizzatori hanno alzato l’allerta, l’attenzione è massima nella carovana che oggi è arrivata in quel di Riyadh (capitale dell’Arabia Saudita).
Nel frattempo non è mancato il commento del co-pilota Mayeul Barbet. Il francese ha rilasciato alla stampa come riporta ‘Motorsport.com’: “La macchina ha iniziato a prendere fuoco e Philippe mi ha chiesto di aiutarlo ad estrarlo dal sedile perché non riusciva più a sentire le gambe”.
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Il fatto ha creato scalpore ed ha condizionato i primi giorni di una Dakar che ha dovuto modificare i propri piani annullando le due tappe marathon. Gli organizzatori sono stati costretti a prendere questa decisione in seguito alle pessime condizioni atmosferiche presenti nella zona.
Foto: LaPresse