Sci Alpino
Dominik Paris: “Ho sciato male, non cerco scuse. Domenica un’altra possibilità”. Innerhofer: “Ero incollato”
Dominik Paris ha vinto per ben quattro volte in carriera sulla Streif, ma oggi ha completamente steccato la discesa libera di Kitzbuehel, prova valida per la Coppa del Mondo 2021-2022 di sci alpino. L’azzurro non è riuscito a incantare su una delle piste più mitiche del Circo Bianco, ha faticato sulla stradina e poi ha sofferto anche nella seconda parte di gara, accusando addirittura 2.22 secondi di ritardo dal norvegese Aleksander Kilde e chiudendo in 27ma posizione.
L’altoatesino ha sciato male e ha raccolto il peggior risultato della stagione, perdendo anche il pettorale rosso di leader della classifica di specialità. Il nostro portacolori ha analizato la sua prestazione attraverso i canali federali: “Si possono dire tante cose, ma non ho sciato bene. È possibile che i primi numeri abbiano avuto minore visibilità, ma non cerco scuse: ho sciato male. Vediamo cosa succederà domenica, avremo un’altra possibilità”.
Il migliore degli italiani al traguardo è stato Matteo Marsaglia, buon dodicesimo: “Non mi consola essere il migliore degli italiani anche se è venuta fuori una discreta posizione e prestazione. Non siamo stati molto fortunati col meteo quando siamo scesi noi, non vuol essere una scusa però oggi è stato così. Son contento perché avrei dovuto fare meglio, soprattutto nella parte centrale ed essendo molto attaccati con 3 decimi potevo essere nei primi cinque. Non posso essere troppo dispiaciuto ma potevo fare ancora meglio. Il meteo non sembra bello per domenica ma noi ci speriamo”.
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Guglielmo Bosca: “Sono contentissimo. Essere quindicesimo, al miglior risultato in carriera sulla Streif di Kitzbuehel è un’emozione enorme dopo tutto quello che ho passato negli ultimi anni. Qui ho esordito nel 2016, ma è stata la mia prima gara su questa pista e davvero non ci sono parole. E’ qualche anno che riesco a fare parziali, pezzi di pista tra i migliori ma non sono mai riuscito a concretizzare. Questo risultato da un sacco di fiducia, sono i miei primi puniti in discesa: adesso ci riproveremo domenica”.
Christof Innerhofer: “Ho sciato come ieri ma non andavo avanti: è stato pazzesco com’ero incollato. Sentivo in stradina come se rallentassi e a quel punto non son riuscito a riprendere velocità con questa neve fresca. In cima ero deciso, convinto, ho cercato di rischiare cercando di sciare in scioltezza e prendendomi i rischi che dovevo prendere ma in stradina avevo la sensazione di essere incollato. Arrivato alla partenza di ieri mi son sentito davvero fermo, domenica sarà un’altra giornata”.
Foto: Lapresse