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F1, cambia il format del weekend? Sparisce il giovedì dedicato ai media e prove libere di nuovo da 90 minuti

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Il Mondiale 2022 di Formula Uno scatterà esattamente tra due mesi, il 20 marzo, con il via ufficiale del Gran Premio del Bahrein sul tracciato di Sakhir. L’attesa, tuttavia, è già spasmodica, e le motivazioni oggettivamente sono molteplici. Non solo vivremo, si spera, un nuovo capitolo della saga tra Max Verstappen e Lewis Hamilton (sempre che il “Re Nero” non decida davvero di ritirarsi), confidando anche in qualche ulteriore inserimento di rivali agguerriti, ma le vetture entreranno in una nuova era, con una rivoluzione tecnica che potrebbe riscrivere completamente i valori in pista. Tante novità, una attesa palpabile, ma ci sarà anche dell’altro.

Cambierà, a quanto pare, anche il format dei fine settimana di gara. FIA e Liberty Media, infatti, hanno deciso di portare il calendario della massima categoria del motorsport fino a quota 23 Gran Premi nel 2022, per cui stanno concretamente valutando di accorciare i weekend, per venire incontro a piloti e scuderie che, sostanzialmente, saranno in giro per il mondo per circa 300 giorni su 365. No, non stiamo parlando delle Qualifying Race (che comunque passeranno dalle 3 del 2021 alle 6-8 del 2022), quanto proprio del format dei fine settimana. 

Andiamo nello specifico. In primo luogo non vedremo più il giovedì dedicato alle interviste per stampa e media, che saranno spostate alla mattinata successiva (dalle ore 9.00 alle 13.00). Una modifica che darà modo ai piloti di raggiungere il circuito con un giorno di ritardo, quindi con maggiore calma, per affrontare poi un venerdì che cambierà rispetto al 2021. Le prove libere (che nella scorsa stagione erano di 60 minuti) torneranno di 90, con la prima che scatterà alle ore 13.00, mentre la seconda prenderà il via (se la luce del giorno lo renderà possibile) alle ore 17.00. Ricordando, inoltre, che questo secondo slot dovrebbe essere confermato per le qualifiche quando si disputerà la Qualifying Race al sabato.

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Si potrebbe dire “un passo indietro” rispetto a dodici mesi or sono. Piloti e, soprattutto, spettatori, avevano accolto piacevolmente l’idea di sessioni di prove libere di un’ora, con maggiore azione in pista e sparizione dei tanto temuti “tempi morti” ovvero quando nessuno girava. Il ritorno ai 90 minuti, tra le altre cose, va in controtendenza con un mondo che sempre più vuole far fronte alla necessità di risparmiare chilometri a motori e vetture.

Dopo tanti cambiamenti tra giovedì e venerdì, si potrebbe dire, invece, che sabato e domenica saranno sostanzialmente gli stessi. Qualifiche e Gran Premio rimarranno nel consueto slot delle ore 15.00 (confermato l’abbandono delle 15.10 come era invece avvenuto nel 2020), con la terza sessione di prove libere che, a sua volta, è confermata alle ore 13.00 del sabato.

Manca solo l’ufficialità perchè queste modifiche diventino realtà anche se, tuttavia, sembrano solamente da ufficializzare nero su bianco. Un nuovo calendario dei fine settimana di gare per una stagione di F1 che, nelle speranze di tutti, dovrebbe regalarci grande spettacolo ed emozioni a pioggia. Sarà davvero così? Non ci rimarrà che attendere due mesi, e già da Sakhir inizieremo a farcene una idea più precisa…

BOZZA DI PROGRAMMA DI WEEKEND DI GARA (GP in Europa, senza Sprint Race)

Venerdì

Ore 9.00 verifiche tecniche – spazio per i media
Ore 13.00-14.30 prove libere 1
Ore 17.00-18.30 prove libere 2

Sabato

Ore 12.00-13.00 prove libere 3
Ore 15.00-16.00 qualifiche

Domenica

Ore 15.00 Gran Premio

Foto: LPS DPPI

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