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Formula E, Mondiale 2022: i favoriti: De Vries pronto a difendere il titolo. Da Costa, Vergne, Buemi e Di Grassi chiamati a rifarsi

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Tutto è pronto da Diriyah per il primo doubleheader del Mondiale Formula E 2022. La stagione sta per iniziare sotto i riflettori arabi che, come accaduto nella passata stagione, inaugureranno un campionato che si articolerà in 16 gare.

Come sempre è difficile fare un pronostico alla vigilia dell’ottava stagione della categoria elettrica più famosa al mondo che dal 2021 ha ottenuto il prestigioso status di Mondiale. Regna infatti l’incertezza a partire dal nuovo format delle qualifiche che sin dal primo atto potrebbe regalare delle sorprese.

L’uomo da battere è l’olandese Nick De Vries. L’ex campione della Formula 2, alfiere di Mercedes, si appresta a confermarsi al vertice della categoria. L’obiettivo non è scontato, la missione non è impossibile per un pilota che in poco tempo è diventato un punto di riferimento della serie. Attenzione anche al belga Stoffel Vandoorne, teammate dell’olandese, che lo scorso anno ha gareggiato anche nelle European Le Mans Series con G-Drive Racing e nel FIA World Endurance Championship (FIA WEC) con Racing Team Nederland.

FormulaE, la nuova avventura di Antonio Giovinazzi: dove può arrivare e obiettivi

Ci sono tantissimi piloti all’interno del gruppo che cercano un riscatto dopo una stagione sotto le aspettative. Iniziamo dalle due DS Techeetah, Casa che aveva letteralmente dominato il 2020 con il portoghese Antonio Felix Da Costa. L’alfiere di JOTA Sport per il FIA WEC (LMP2) è chiamato a rifarsi insieme al teammate Jean-Éric Vergne. Il transalpino, unico nella storia a vantare due titoli in questa serie, è un altro dei piloti da tenere in considerazione per il successo finale insieme a due volti storici della categoria: Sébastien Buemi e Lucas Di Grassi.

Il primo, pilota elvetico, gareggerà nuovamente con i colori di Nissan. Il tre volte vincitore della 24h di Le Mans con Toyota è atteso a dare battaglia, mentre occhi puntati sul brasiliano che da Audi passa a Venturi per una nuova annata in Formula E. Il sudamericano è stato costretto a cambiare casacca visto l’addio di Audi Sport che ha deciso di virare verso altri progetti (LMDh per WEC ed IMSA WeatherTech SportsCar Championship dal 2023 e la recente Dakar).

Sono infiniti gli outsider per il titolo piloti a partire da Edoardo Mortara, elvetico di Venturi che a più riprese si è distinto nella categoria insieme ai due alfieri di Porsche: André Lotterer e Pascal Wehrlein. Non dimentichiamoci di Mahindra con i britannici Alexander Sims ed Oliver Rowland, pilota che rimpiazza il connazionale Alex Lynn che dopo cinque anni in Formula E ha deciso di correre a tempo pieno nell’endurance con Chip Ganassi Racing nell’IMSA WTSC e con United Autosports nella classe LMP2 del FIA WEC.

Dopo l’avventura con BMW, casa che ha lasciato la categoria per i medesimi motivi di Audi per quanto riguarda le gare di durata, il britannico Jake Dennis torna con Andretti, mentre il tedesco Maximilian Günther si sposta da Nissan al posto del già citato Rowland. In una Formula E in cui tutto può succedere attenzione anche al nostro Antonio Giovinazzi, iscritto full-time con una monoposto gestita dal Dragon/Penske.

Foto: Photo LiveMedia/DPPI/Gregory Lenormand

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