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Ginnastica, le parallele si alzano di 5 centimetri! La rivoluzione del nuovo Codice dei Punteggi: cosa cambia e le misure

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Dal 1° gennaio è entrato in vigore il nuovo Codice dei Punteggi per quanto riguarda la ginnastica artistica femminile. Si tratta del regolamento che verrà adottato nel prossimo triennio, ovvero fino alle Olimpiadi di Parigi 2024. Al termine di ogni ciclo a cinque cerchi, infatti, la Polvere di Magnesio è attesa da una consueta rivoluzione, più o meno rilevante, che modifica la disciplina: alcuni elementi vengono riconosciuti con più o meno decimi di difficoltà, ci sono novità riguardo ai bonus di collegamento, vengono ritoccate alcune valutazioni in fase di esecuzione e via dicendo.

Tra le grandi novità del nuovo CdP ne figura una su cui ci si è poco soffermati, ma che andrà presa seriamente in considerazione. Stiamo parlando della norma che prevede l’innalzamento delle parallele asimmetriche: gli staggi verranno portati più in alto di 5 centimetri. Le nuove misure saranno le seguenti: 175 centimetri per quello basso e 255 centimetri per quello alto (i dettagli sono consultabili all’interno delle norme relative agli attrezzi).

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Le atlete, a loro discrezione, potranno alzare ulteriormente le parallele di altri cinque centimetri. In sostanza si tratta di un innalzamento da terra che potrebbe cambiare qualcosa nelle uscite, ma vedremo se saranno sfruttati in questo senso e se magari cambieranno la percezione dello spazio circostante per le ragazze (aspetto da non sottovalutare). Attesa per la prima gara col nuovo sistema: sarà la nostra Serie A a tenerlo a battesimo, con la prima tappa in programma il prossimo 12 febbraio ad Ancona.

Foto: Lapresse

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