Ciclismo
Giro d’Italia Under 23, sostegno dal Governo: 600.000 euro nella Legge di Bilancio
Buone notizie per il Giro d’Italia Under 23, quella che di fatto è diventata la più importante corsa a tappe del panorama ciclistico dilettantistico internazionale insieme al Tour de l’Avenir. L’evento, già confermato per il 2022 come aveva comunicato l’ex CT Davide Cassani, potrà beneficiare di un sostegno economico di ben 600.000 euro stanziato dal Governo, come previsto all’interno della Legge di Bilancio varata in chiusura del 2021.
Tra i 1013 commi, in vigore dallo scorso 1° gennaio, figurano anche due punti (il 741 e il 741 per la precisione) in cui viene istituito un fondo “finalizzato all’erogazione di contributi per lo sviluppo, l’organizzazione e l’internazionalizzazione del progetto”. I soldi saranno versati alla Federazione, che poi li girerà alla società ExtraGiro di Marco Pavarini e Marco Selleri. L’emendamento è stato voluto dal senatore Marco Croatti e ha avuto il via libera dal Parlamento. Di seguito i due commi citati.
741. Al fine di favorire lo sviluppo del settore giovanile del ciclismo italiano, è istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, per il successivo trasferimento al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, un fondo con una dotazione di 600.000 euro per l’anno 2022, finalizzato all’erogazione di contributi per lo sviluppo, l’organizzazione e l’internazionalizzazione del progetto Giro d’Italia Giovani Under 23.
742. Le risorse di cui al comma 741 sono assegnate, con decreto dell’Autorità delegata in materia di sport, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, alla Federazione ciclistica italiana per il finanziamento delle attività legate all’organizzazione e all’internazionalizzazione del Giro d’Italia Giovani Under 23.
Foto: Lapresse