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Golf, DP World Tour: interrotto il secondo giro ad Abu Dhabi con Jamieson ancora in testa. Pavan supera il taglio
Così come accaduto ieri, anche il secondo giro dell’Abu Dhabi HSBC Championship subisce un’interruzione prima di essere completato a causa del sopraggiungere del buio. Il primo torneo del 2022 sul nuovo DP World Tour (ex-European Tour) completerà quindi il secondo round, che determinerà classifica e soprattutto il taglio per le ultime due giornate, domani mattina dalle 7.30, prima che inizi il cosiddetto ”Moving Day”, il terzo giorno.
Al termine di una giornata complicatissima per tutti, caratterizzata dal fortissimo vento che ha reso quasi impossibile il gioco in alcune parti del percorso, lo scozzese Scott Jamieson è riuscito a completare le 18 buche e a mantenere la leadership provvisoria col punteggio di -7. Dopo l’ottimo -9 di ieri, oggi Jamieson ha dovuto accontentarsi di un +2, frutto di un doppio bogey alla primissima buca, due birdie e due bogey nelle ultime buche. Il punteggio, che non balza certo all’occhio, va letto tenendo in considerazione che solo 9 giocatori, sugli oltre 90 che hanno completato le 18 buche, sono riusciti ad ottenere uno score quotidiano sotto il PAR.
Rimane invariato il distacco tra lo scozzese e il norvegese Viktor Hovland, secondo a -6. Anche per il forte scandinavo la giornata odierna ha rappresentato un ostacolo non da poco, chiudendo con 3 bogey e un solo birdie per il +2 di giornata. Al secondo posto insieme a Hovland troviamo una coppia di inglesi formata da Ian Poulter e James Morrison. Per il grande protagonista di Ryder Cup una carta da due bogey e due birdie significa scrivere il PAR nel round, punteggio di tutto rispetto, mentre Morrison dovrà completare il giro domani, essendosi dovuto fermare alla quattordicesima buca (la 5 per lui che ha iniziato dalle seconde nove). L’occasione potrebbe essere molto ghiotta per provare a guadagnare colpi sfruttando eventuali condizioni migliori di oggi.
Quattro giocatori condividono il quinto posto con il punteggio di -5. Si tratta del giapponese Takumi Kanaya, del belga Thomas Pieters, dell’irlandese Shane Lowry e dello svedese Alexander Björk. Se Kanaya ieri si era reso protagonista di un incredibile inizio con due eagle nelle prime 5, oggi purtroppo nelle prime 5 buche ha trovato ben 4 bogey, che non l’hanno fatto andare oltre un comunque buono +1 di giornata. Pieters ha chiuso con un +2, Lowry con un punteggio pari al PAR, mentre Björk è stato tra i pochi ad andare sotto PAR, grazie anche ad uno dei colpi del torneo finora, un incredibile putt imbucato da oltre 30 metri. Da segnalare l’ottima rimonta del danese Jeff Winther che con il miglior punteggio sul round, -3, riesce a guadagnare 45 posizioni, salendo fino alla nona. Riescono a salvarsi per il rotto della cuffia due dei protagonisti più attesi del torneo come Collin Morikawa e Rory McIlroy, entrambi al 60° posto con uno score di +3.
Sul fronte italiano, Andrea Pavan ribadisce la buona giornata di ieri con un ottimo giro in PAR, che gli permette finalmente di superare un taglio per la prima volta dallo scorso agosto (Omega European Masters, uno dei soli due tagli superati nel 2021), e di farlo anche in grande stile, con un 14° posto a soli 4 colpi dal leader. A fare da contraltare a questa ottima notizia, c’è purtroppo una prestazione generale molto sottotono di tutti gli altri atleti azzurri, nessuno in grado di entrare nei 65 e quindi passare il taglio. Un pessimo giro in +7 costringe Francesco Laporta a perdere ben 57 posizioni, dopo l’ottima giornata di ieri e crollare in 74a piazza. La possibilità che domani in molti perdano colpi e facciano rientrare Laporta nei 65 esiste, ma è certamente molto remota. Oltre la 100a posizione Edoardo Molinari, Nino Bertasio, Renato Paratore e Guido Migliozzi.
Foto: LaPresse