Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Golf
Golf: Francesco Molinari sfiora la vittoria al The American Express, chiude 6°. Vince Swafford davanti a Hoge
Al primo torneo del 2022, Francesco Molinari sfiora un ritorno a quella vittoria che manca ormai dal 2019, ma anche con il sesto posto finale il torinese può dirsi soddisfatto: a La Quinta, nel The American Express, suo primo torneo del PGA Tour nel 2022, ha ritrovato delle sensazioni che da lungo tempo non aveva. Tre giri in 67 e uno, l’ultimo, in 68 lo portano a chiudere con -4 di giornata e -19 di torneo, ma sarebbe stato sul podio a -20 senza un bogey alla buca 18 seguito a quelli alla 2 e 3 a inizio ultima giornata.
Per l’unico vincitore Major italiano c’è anche una buona notizia nel ranking mondiale: rientra nei primi 200, salendo dal numero 249 al numero 181 dell’OWGR, subito dopo un altro ex campione dell’Open Championship, l’americano Zach Johnson. E c’è anche la sensazione di aver rivisto, a pochissime buche dal termine, la prima posizione, seppur non da solo, in una situazione nella quale avrebbero potuto vincere davvero in tantissimi per la situazione estremamente combattuta venutasi a creare.
Davanti a lui solo americani, e a vincere il torneo un tempo conosciuto come Desert Classic è Hudson Swafford, che riesce a portare a casa il bis dopo che aveva già trionfato nel 2017, sapendo domare in grande stile lo Stadium Course grazie a delle quasi magnifiche, ma comunque sull’ottovolante, ultime nove: un eagle, cinque birdie, due bogey per scrivere il -8 odierno e il -23 totale sulla carta (70 65 66 64). Per lui guadagno di oltre 100 posizioni nella classifica mondiale, dove diventa numero 61.
Golf, Thomas Pieters vince l’Abu Dhabi HSBC Championship. Finalmente un buon risultato per Pavan
Seconda posizione per Tom Hoge, che chiude a -21 davanti al trio a -20 formato da Brian Harman, Lanto Griffin e Lee Hodges, con il primo dei citati che tira fuori anch’egli un -8, che a differenza di quello del vincitore finale è bogey free. Insieme a Molinari, al sesto posto concludono Will Zalatoris e Denny McCarthy con lo stesso -19 del torinese, poi è nono Patrick Cantlay a -18 e decimo il francese Paul Barjon a -17, che precede il duo sudcoreano Sungjae Im-Si Woo Kim (-16).
Chiude al 14° posto il numero 1 del mondo, lo spagnolo Jon Rahm, che finisce a -15 dopo aver trovato due buoni giri e due tutto sommato di tranquillità. Certamente è andata meglio a lui rispetto a Collin Morikawa ad Abu Dhabi, visto che l’avversario diretto per la leadership globale non ha giocato un buon torneo nel luogo.
Foto: LaPresse