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Golf, PGA Tour: Cantlay ed Hodges al comando del The American Express al termine del primo round. Buon esordio di Francesco Molinari

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I golfisti del PGA Tour hanno raggiunto la California per darsi battaglia nel The American Express (montepremi 7,6 milioni di dollari) dopo i due fine settimana in cui si sono sfidati alle Hawaii . L’evento, nato nel 1960 sotto il nome di Desert Classic, si snoda su tre differenti percorsi par 72. Si tratta del La Quinta Country Club, dello Stadium Course, e del Nicklaus Tournament Course. Nei primi tre round i golfisti partecipanti si alterneranno su ognuno dei tre percorsi situati a La Quinta (California, Stati Uniti), ed al termine della terza tornata i migliori 65 della leaderboard supereranno il taglio e potranno giocarsi la vittoria nel quarto ed ultimo round previsto sullo Stadium Course.

Si è da poco concluso il primo giro della kermesse californiana con al comando la coppia americana composta da Lee Hodges e Patrick Cantlay. Entrambi chiudono il round d’esordio con lo score di -10 (62 colpi), domando agevolmente il percorso del La Quinta Country Club e costruendo la base per affrontare con tranquillità i percorsi previsti nei prossimi giri.

Hodges e Cantlay vantano due lunghezze di vantaggio sui più immediati inseguitori che portano i nomi dello statunitense Cameron Young e del sudcoreano K.H. Lee. Quinta piazza e top ten chiusa con -7 da un folto gruppo di partecipanti composto dall’australiano Danny Lee, dall’irlandese Seamus Power, e dai padroni di casa Brandt Snedeker, Joseph Bramlett, Sam Ryder, Tom Hoge, Wyndham Clark, ed infine Greyson Sigg.

Buona la prima tornata da parte del numero uno dell’Official World Golf Ranking. Lo spagnolo Jon Rahm è infatti tredicesimo grazie ad un solido -6. Sorride anche Francesco Molinari. Il torinese, al primo torneo del 2022, chiude il primo round con il punteggio di -5 (67 colpi) in compagnia tra gli altri di Russell Henley, runner-up nel redente Sony Open in Hawaii. Per Molinari sei birdie ed un solo bogey alla buca 15 che lascia un pizzico di amaro in bocca.

Classifica ovviamente corta dopo le schermaglie del giovedì, con la variabile del taglio dopo 54 buche che influirà sull’andamento dei prossimi round. Da segnalare infine il -4 del sudcoreano Si Woo Kim, ultimo vincitore di questo torneo.

Foto: LaPresse

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