Seguici su

Golf

Golf: Scott Jamieson precede Viktor Hovland nel primo giro ad Abu Dhabi. Si rivede Andrea Pavan ai piani alti

Pubblicato

il

Si è concluso anzitempo il primo giro dell’Abu Dhabi HSBC Championship, primo torneo della storia del nuovo DP World Tour, il circuito che sostituisce l’European Tour, pur mantenendone strutture e denominazioni di vario genere. Questo perché l’oscurità ha impedito di effettuare una conclusione propriamente detta. Al comando c’è lo scozzese Scott Jamieson, autore di un giro bogey free che lo colloca a -9 (63 colpi).

Dietro di lui c’è uno dei grandi big del torneo, e cioè il norvegese Viktor Hovland, staccato di un colpo, che poi è il bogey alla buca 12 infilato in mezzo a nove birdie. Terzo il belga Thomas Pieters a -7, con un bogey alla 8 a controbilanciare un giro nel quale si è visto anche un eagle alla 2.

Golf: parata di stelle ad Abu Dhabi per il primo torneo del 2022 sul nuovo DP World Tour

Ampio il gruppo dei quarti a -6: ci sono gli inglesi Tyrrell Hatton, James Morrison e Ian Poulter, il francese Victor Perez e il giapponese Takumi Kanaya. Attenzione a non sottovalutare questo nome, perché è un grandissimo protagonista sul Japan Golf Tour: le 13 top ten (con una vittoria, un secondo e un terzo posto), tra cui una sul PGA Tour, gli hanno consentito di salire fino all’attuale numero 53 dell’OWGR. In sostanza, è il numero 2 del Giappone, dietro al solo Hideki Matsuyama. Nona posizione a -5 per il sudafricano Charl Schwartzel, il belga Thomas Detry, l’irlandese Shane Lowry e lo svedese Marcus Kinhult. Quest’ultimo deve ancora chiudere il giro, benché abbia già completato la 17.

Il capitolo italiani vede anche un piacevolissimo ritorno in zone alte, quello di Andrea Pavan: per lui c’è il gruppo della 17a posizione a -3 insieme, tra gli altri, a Francesco Laporta. Per il resto, la situazione è di lotta per superare il taglio (la stessa che, ad ogni modo, deve affrontare Rory McIlroy, visto che il nordirlandese è 77° pari con il par. In particolare è 90° Edoardo Molinari a +1, ma è in buona compagnia, visto che nello stesso gruppo c’è il numero 2 del mondo, l’americano Collin Morikawa. 118° a +3 Renato Paratore, entrato all’ultimo momento sulla scia di vari forfait. 125° a +4 Nino Bertasio, mentre inizia male l’anno di Guido Migliozzi, 129° a +6.

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità