Seguici su

Senza categoria

Il prossimo avversario di Jannik Sinner agli Australian Open: chi è Alex De Minaur e i precedenti

Pubblicato

il

Pronostico rispettato per Jannik Sinner, che accede per la prima volta in carriera agli ottavi di finale degli Australian Open, superando in quattro set un tignoso Taro Daniel, che lo ha fatto sudare nella fase centrale della partita. L’azzurro diventa il primo da Juan Martin Del Potro nel 2009 ad arrivare per quattro volte fra i migliori 16 di uno Slam prima dei 21 anni, ma non c’è tempo per riposarsi: nella notte fra domenica e lunedì si tornerà in campo per sfidare il padrone di casa Alex De Minaur. 

Il tennista australiano veniva da una pessima seconda parte di 2021: dopo il successo ad Eastbourne ha racimolato solo cinque vittorie in diciassette partite, ritrovandosi al giorno d’oggi al numero 42 del mondo dopo aver stazionato a lungo in top 20. Ma in questo gennaio ha ritrovato smalto: per informazioni, chiedere a Matteo Berrettini (in ATP Cup) e Lorenzo Musetti, entrambi caduti sotto i suoi colpi. Il carrarese è stata la prima vittima del ‘Demone’ in questo Happy Slam, seguito poi dal polacco Kamil Majchrzak e dallo spagnolo Pablo Andujar, accomunati dal 6-4 6-4 6-2 finale.

Per Sinner la sfida con De Minaur ha un significato particolare, avendolo affrontato in due occasioni che hanno segnato la sua crescita tennistica. Il loro primo confronto è datato 2019, alla finale delle Next Gen Finals con l’australiano che arrivava da favorito e l’azzurro da wild card della manifestazione: Jannik non lasciò scampo al proprio avversario, concedendogli solo cinque giochi sul cemento dell’Allianz Cloud di Milano. 

Australian Open, Jannik Sinner critico: “Devo tenere il livello alto per più ore. De Minaur gioca bene in casa”

La seconda partita arrivò invece l’anno successivo, sempre a novembre e sempre sul cemento indoor: bisogna volare fino a Sofia, capitale della Bulgaria, per rivederli combattere. In quella sfida valevole per i quarti di finale l’australiano assaggiò per un po’ il sapore della vendetta vincendo il primo set al tie-break, ma dovette poi inchinarsi a Sinner che rimontò la sfida in men che non si dica, prendendo lo slancio per vincere il primo titolo ATP della sua carriera. In effetti, quando Jannik ha affrontato De Minaur, ha sempre vinto il torneo: in questo caso lo scenario è molto più complesso, ma sognare non è vietato.

Sinner dovrà farsi trovare pronto a questa sfida, in cui incrocerà De Minaur, rivitalizzato dagli ultimi successi e soprattutto spinto dalla carica del pubblico di Melbourne. In fondo, è anche da queste partite che si snoda il percorso per poter diventare un campione. 

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità