Calcio
Inter-Juventus 2-1 d.t.s., i nerazzurri vincono la Supercoppa Italiana, decide Sanchez allo scadere
L’Inter ha vinto la Supercoppa Italiana, sconfiggendo la Juventus per 2-1 dopo i tempi supplementari. A decidere la contesa andata in scena allo Stadio San Siro di Milano è stato un gol di Alexis Sanchez al 120′, proprio allo scadere dell’incontro: all’ultimo sussulto utile, il cileno ha insaccato e ha mandato in visibilio il pubblico, chiudendo la contesa quando ormai sembravano scontati i calci di rigore.
I Campioni d’Italia conquistano il primo trofeo della stagione, imponendosi per la sesta volta in questa manifestazione e interrompendo un digiuno che durava dal 21 agosto 2010 (successo sulla Roma, proprio nell’impianto di casa). I bianconeri, che si erano presentati all’appuntamento in virtù del trionfo ottenuto nell’ultima Coppa Italia, mancano l’assalto al decimo sigillo e non riescono a confermarsi sul trono dopo aver vinto lo scorso anno.
I tempi regolamentari si erano conclusi in perfetta parità (1-1), dopo che McKennie aveva siglato la rete del vantaggio juventino con un colpo di testa al 25′ e Lautaro Martinez aveva impattato su calcio di rigore dieci minuti dopo (fallo di De Sciglio su Dzeko). L’Inter ha complessivamente meritato di più, poiché ha creato più azioni di gol e si è resa pericolosa in più occasioni, mettendo seriamente in difficoltà gli ospiti. La rete definitiva è nata su un errore difensivo di Darmian, Sanchez è stato rapidissimo in area e a tu per tu ha beffato Perin.
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LA CRONACA DELLA PARTITA
Simone Inzaghi si affida al 3-5-2: Lautaro Martinez e Dzeko in attacco, chiavi del centrocampo affidate a Brozovic e Barella col supporto di Calhanoglu, Perisic e Dumfries sugli esterni; difesa a tre con Bastoni, de Vrij e Skriniar davanti ad Handanovic. Max Allegri replica con un coperto 4-4-1-1: Alvaro Morata unica punta davanti a Kulusevski, Locatelli e Rabiot a tessere le fila a centrocampo con Bernardeschi e McKennie sugli esterni; De Sciglio e Alex Sandro i terzini, Rugani e Chiellini i centrali di difesa davanti a Perin.
La partita si apre con un dominio totale di gioco dei nerazzurri, che pressano in maniera convincente e creano gioco. Già al 2′ Dzeko colpisce di testa in maniera minacciosa, poi al 6′ Lautaro non trova la deviazione vincente da due passi e all’undicesimo minuto i padroni di casa reclamano per un presunto fallo di Chiellini su Barella in area di rigore. I Campioni d’Italia insistono, ma è a sorpresa la Juventus a passare in vantaggio: al 25′ Morata si allarga sulla sinistra e crossa al centro, Skriniar devia leggermente e McKennie si catapulta di testa sul pallone, colpendo benissimo la sfera e beffando Handanovic. L’Inter è scossa e fatica ad alzare il baricentro, ma pian piano si ricompatta e al 34′ guadagna un calcio di rigore: Dzeko anticipa De Sciglio in area e subisce un fallo netto, calcio di rigore e Lautaro Martinez trasforma il pareggio.
Si torna negli spogliatoio col punteggio in parità (1-1). La ripresa si apre con una ghiotta occasione per Bernardeschi, lasciato solo da Perisic: tiro largo di un soffio oltre il palo di destra. La Juventus fatica però a imbastire il gioco ed è poco propositiva, mentre l’Inter appare meglio schierata in campo e si rende minacciosa al 59′ con un bel colpo di testa di Dumfries su cross di Calhanoglu, ma Perin para. I nerazzurri insistono, Allegri corre ai ripari inserendo Dybala per Kulusevski al 74′. Inzaghi risponde un minuto più tardi, rivoluzionando completamente l’attacco: dentro Correa e Sanchez, fuori Dzeko e Martinez.
Girandola di cambi negli ultimi dieci minuti: Arthur e Kean per Bernardeschi e Morata tra le fila della Juventus; Vidal e Darmian rimpiazzano Barella e Dumfries per l’Inter. Le due squadre sono comunque stanche, il gioco è fiacco e si va ai supplementari. Bentancur sostituisce Locatelli in avvio dei supplementari, al 100′ Inzaghi risponde con Dimarco al posto di Perisic. In campo succede molto poco, se non un tiro dalla distanza di Dybala che comunque non impensierisce Handanovic. Succede poco anche nei successivi quindici minuti e la Supercoppa Italiana sembra doversi decidere ai calci di rigore, ma al 120′ Sanchez sfrutta un errore difensivo degli avversari e insacca la rete della vittoria.
Foto: Lapresse