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Mathieu van der Poel chiude l’inverno del ciclocross: “Troppo dolore alla schiena”. Rinuncia ai Mondiali da campione

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Mathieu van der Poel ha ufficialmente comunicato che la sua stagione di ciclocross finisce con largo anticipo. L’olandese non monterà più in sella durante l’inverno e ha già annunciato che non parteciperà ai Mondiali, in programma il 29 gennaio a Fayetteville (USA). Il Campione del Mondo non difenderà la maglia iridata conquistata lo scorso anno e non potrà andare a caccia del quinto sigillo arcobaleno della sua carriera: dopo i trionfi del 2015, 2019, 2020, 2021 (considerando soltanto quelli a livello elite, andrebbero poi aggiunti i due juniores nel 2012 e 2013) e dopo dieci partecipazioni consecutive alla kermesse, il quasi 27enne (spegnerà le candeline il prossimo 19 gennaio) è costretto ad alzare bandiera bianca. A questo punto il grande favorito per i Mondiali di ciclocross diventa il belga Wout van Aert che ha già trionfato nel 2016, 2017, 2018 e che si sta esaltando nella stagione in corso.

Mathieu van der Poel, che ha conquistato il secondo posto nella tappa di Coppa del Mondo a Dendermonde (lo scorso 26 dicembre) e che poi si è ritirato nella prova del Superprestige disputata a Zolder il giorno successivo, aveva deciso di rinunciare agli eventi di Loenhout e Hulst a causa di un problema alla schiena. Nel weekend è tornato ad allenarsi, ma evidentemente non ha trovato il giusto colpo di pedale e oggi ha ufficializzato il suo stop, trapelato comunque già ieri attraverso le parole del padre. Al momento non si sa ancora quando tornerà in gara, la speranza è di rivederlo in gruppo per le gare su strada, già a partire dalle Classiche di primavera (ha vinto il Giro delle Fiandre nel 2020, lo scorso anno è stato terzo alla Parigi-Roubaix e secondo alla Ronde) per poi puntare al Tour de France, dove nel 2021 ha indossato a lungo la maglia gialla.

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L’alfiere della Alpecin-Fenix ha dichiarato: “Non c’è molto da dire, le cose stanno così. A causa del dolore alla schiena non sono riuscito a trovare il livello che voglio sin dal Tour de France. Voglio solo riuscire a mettermi questa situazione alle spalle e l’unico rimedio sembra essere un periodo di riposo più lungo. Sarebbe una follia interrompere nuovamente questo riposo per provare ad essere al via dei Mondiali. Siamo tutti d’accordo su questo. Non sono preoccupato per il futuro della mia carriera, ma ovviamente è frustrante non sapere quando questo periodo di riposo durerà. Stabiliremo date e obiettivi solo nel momento in cui potremo farlo in maniera concreta. Fino a quel momento farò il possibile”.

Foto: Lapresse

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