Seguici su

Senza categoria

Matteo Berrettini verso Rafael Nadal: “Sono pronto e più maturo. Lui migliora, io più consapevole ed esperto”

Pubblicato

il

Matteo Berrettini prosegue la propria cavalcata agli Australian Open 2022. Il tennista italiano ha sconfitto Gael Monfils al termine di una battaglia campale e si è così guadagnato il diritto di tornare in campo tra tre giorni per fronteggiare lo spagnolo Rafael Nadal in semifinale. Il romano dovrà vedersela contro il fuoriclasse iberico, vincitore di venti Slam in carriera, e dovrà battere uno dei giocatori più forti della storia se vorrà accedere all’atto conclusivo del torneo.

Il 25enne ha tutte le carte in regola per giocarsela alla pari col mancino di Manacor, oggi salvatosi al quinto set contro il canadese Denis Shapovalov. Matteo Berrettini perse la semifinale degli US Open 2019 contro Rafael Nadal, ma sono passati più di due anni e l’azzurro si è decisamente evoluto dal punto di vista tecnico, agonistico e mentale. Il finalista di Wimbledon è più consapevole delle proprie potenzialità e appare ben deciso in vista dell’attesissimo confronto.

A parlarne è stato lo stesso Matteo Berrettini in un’intervista concessa ad Eurosport, durante la quale ha analizzato le differenze che ci saranno tra la semifinale di venerdì e quella di New York: “Non sarà la mia prima semifinale. Nel 2019 non avevo iniziato il torneo per arrivare fino a lì, adesso quando parto mi dico di vincere un match alla volta ma l’obiettivo è quello di arrivare fino in fondo. Sono consapevole dei miei mezzi, consapevole del mio livello, ho più esperienza: ho già giocato una semifinale e una finale Slam, so come affrontare questi match anche se lui ne ha giocati e vinti più di me“.

Matteo Berrettini: “Sembrava di essere in Francia, tutto il tifo per Monfils. Ho usato il pubblico per vincere”

Matteo Berrettini ha poi proseguito: “Mi sento pronto, sono più maturo e il mio livello di tennis è più alto. Lui continua a migliorare, oggi faceva serve&volley, si sa adattare ed è un grandissimo campione: continua a mettere il cuore oltre l’ostacolo, si adatta sempre meglio alle superfici veloci, ma io mi sento pronto. Ogni volta che entro in campo do il 100% e quella voglia mi fa andare oltre le difficoltà: oggi c’erano mille motivazione per abbassare la testa e perdere, invece ho allargato le spalle e ho cercato di fare il meglio, questa penso che sia la mentalità vincente“.

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità