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MotoGP, Andrea Dovizioso punzecchia la Ducati per il divorzio del 2020: “Non hanno mai trovato il tempo per trattare il rinnovo…”

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Attualmente a riposo nel bel mezzo della sosta invernale, Andrea Dovizioso si appresta ad affrontare la stagione della verità per dimostrare a tutti di poter tornare ai massimi livelli della MotoGP anche con la Yamaha e a 36 anni (li compirà a fine marzo). In un’intervista rilasciata a Motorcycle News, il pilota forlivese ha ricordato il divorzio con la Ducati a fine 2020.

Sono stati molti i motivi per cui ci siamo lasciati. Per esempio, quando è stato il momento di trattare il rinnovo, la Ducati non ha mai trovato il tempo per discuterne. Già questo fa capire com’era l’atmosfera...”, dichiara il campione mondiale 125cc del 2004. “Non abbiamo avuto modo di parlare di soldi con loro, anche se il denaro non è mai stato un limite per me”, puntualizza il Dovi.

Durante l’ultimo Mondiale è poi arrivato l’accordo con Yamaha: “Non è lo stipendio che mi ha fatto decidere di tornare. Non ho mai scelto una moto in base a quello che avrei guadagnato. Per questo motivo non ho voluto ritirarmi. Semplicemente avrei corso solo dove avrei voluto e alle mie condizioni”, spiega Dovizioso.

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“Si sono verificate una serie di circostanze, probabilmente sono stato fortunato. Yamaha era interessata a ricevere feedback da un pilota esperto proveniente da un’altra moto e lo sponsor mi voleva. La moto finora mi è sembrata ‘amichevole’, ma c’è tanto lavoro da fare”, conferma il centauro italiano.

Credit: MotoGP.com Press

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