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Novak Djokovic, cancellato di nuovo il visto per l’Australia. Espulsione sospesa: domani sarà ascoltato
AGGIORNAMENTO ORE 12.40: ESPULSIONE SOSPESA, DJOKOVIC VERRA’ ASCOLTATO DOMANI
AGGIORNAMENTO ORE 11.00: IN CORSO DI SVOLGIMENTO UNA NUOVA UDIENZA
Il Ministro dell’Immigrazione australiano, Alex Hawke, ha cancellato per la seconda volta nel giro di pochi giorni il visto con il quale a Novak Djokovic è consentita la permanenza in Australia al fine di giocare gli Australian Open 2022, che cominceranno lunedì. Pochi minuti fa è stato diffuso un comunicato proprio da parte di Hawke, del quale si riporta la traduzione.
“Oggi ho esercitato il potere in mio possesso, ai sensi della sezione 133C(3) del Migration Act, di cancellare il visto di Novak Djokovic per motivi di salute e di buon ordine, sulla base del fatto che farlo sia nell’interesse pubblico. Questa decisione segue gli ordini del Federal Circuit e della Family Court del 10 gennaio 2022, che ha annullato una precedente decisione di cancellazione per ragioni di correttezza procedurale.
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Nel prendere questa decisione, ho attentamente considerato le informazioni che mi sono state fornite dal Dipartimento degli Affari Interni, dall’Australian Border Force e dal signor Djokovic. Il Governo Morrison è fermamente concentrato nella protezione dei confini dell’Australia, specialmente in relazione alla pandemia di Covid-19. Ringrazio l’ufficio del Dipartimento degli Affari Interni e l’Australian Border Force che lavorano ogni giorno per servire gli interessi dell’Australia in ambienti operativi che propongono sempre più importanti sfide“.
Secondo quanto riportato da Paul Sakkal di The Age, è praticamente certo che ci sarà un appello da parte del team legale del giocatore serbo, che nell’attesa della decisione è stato incluso nel tabellone degli Australian Open, dove è stato accoppiato con il connazionale Miomir Kecmanovic.
Foto: LaPresse