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Novak Djokovic, sospesa l’espulsione: il caso passa alla Corte Federale, il serbo sarà ascoltato alle 22.00
Non sono state prese ancora decisioni sul caso Novak Djokovic. Stamattina il serbo ha subito la cancellazione del visto per la permanenza in Australia, dopo la presa di posizione operata dal Ministro dell’Immigrazione per “tutelare la salute del Paese”. Il tennista numero 1 al mondo, che non si è vaccinato contro il Covid-19 e si è presentato nella terra dei canguri in virtù di un’esenzione medica, ha fatto appello. L’udienza urgente si è svolta poco prima di pranzo in Italia, nella serata locale (a Melbourne sono avanti dieci ore rispetto a noi).
Il giudice Kelly ha accettato di sospendere l’espulsione dell’atleta fino al completamento del procedimento legale o al trasferimento del caso a un altro tribunale. Novak Djokovic verrà ascoltato domani mattina (ore 08.00 locali, le 22.00 odierne italiane) e potrà comunicare coi suoi avvocati. Una decisione definitiva dovrebbe essere presa domenica 16 gennaio, ovvero il giorno prima dell’inizio degli Australian Open.
Precisiamo che non verranno applicate misure di detenzione per questa notte australiana. Dopo il colloquio Novak Djokovic sarà sempre scortato da due ufficiali dell’Immigrazione, nella sede dei suoi avvocati, fino all’udienza finale davanti alla Corte Federale. Il tennista spera che il tribunale smentisca la decisione adottata dal ministro e che gli venga concesso il permesso di restare in Australia per disputare il primo Slam della stagione. Importante annotare che ora il caso è passato in mano alla corte federale.
Queste le tempistiche delle prossime ore. Djokovic verrà interrogato alle ore 08.00 di Melbourne (le ore 22.00 italiane di oggi) e sarà successivamente spostato presso l’ufficio dei suoi legali fino alle ore 14.00 locali (le 04.00 italiane di sabato 15 gennaio). Il dibattimento decisivo è previsto per le ore 09.00 locali di domenica 16 gennaio (le ore 23.00 italiane di sabato). Il processo sarà trasmesso in live streaming.
Ricordiamo che Novak Djokovic è atteso lunedì dal primo turno degli Australian Open, ma non potrà allenarsi per l’intero weekend: la sua partecipazione è in mano alla Corte Federale e, anche se riuscisse a scendere in campo contro il connazionale Miomir Kecmanovic, non lo farebbe nelle migliori condizioni.
Foto: Lapresse