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Olimpiadi Invernali, la difficoltà di ripetersi. Gli italiani che hanno vinto l’oro in due edizioni consecutive

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Arianna Fontana, Sofia Goggia, Michela Moioli. Queste tre donne, citate in rigoroso ordine alfabetico e anagrafico, si presenteranno ai Giochi olimpici di Pechino con la possibilità di conquistare una medaglia d’oro per la seconda edizione consecutiva. Infatti ogni componente del terzetto lombardo è reduce da un successo a Pyeongchang 2018. Se dovessero riuscire nell’impresa di salire nuovamente sul gradino più alto del podio, si unirebbero a un club estremamente ristretto, perché storicamente gli azzurri faticano a ripetersi nel contesto delle Olimpiadi bianche.

Sfogliando i risultati del passato, ci si rende conto di come solo tre italiani siano stati capaci di mettersi al collo una medaglia d’oro per due edizioni consecutive. In tal senso, la primatista indiscussa è Deborah Compagnoni, unica rappresentante dell’Italia (uomini o donne non fa differenza) a essersi fregiata di un titolo olimpico in tre diverse manifestazioni. La valtellinese cominciò la sua epopea vincente imponendosi nel Super-G di Albertville 1992, trionfando poi nel gigante di Lillehammer 1994 e confermandosi campionessa olimpica tra le porte larghe a Nagano 1998. Nessuno ha saputo fare altrettanto, neppure Alberto Tomba, passato però alla storia come il primo azzurro in grado di festeggiare medaglie d’oro in due edizioni di fila.

L’emiliano realizzò la sensazionale doppietta gigante-slalom a Calgary 1988, difendendo poi il titolo del gigante ad Albertville 1992. I due fuoriclasse dello sci alpino sono successivamente stati emulati dal solo Armin Zöggeler, che nello slittino si è imposto nel singolo maschile sia a Salt Lake City 2002 che a Torino 2006. Bisogna tuttavia rimarcare come, proprio lo slittino, sia l’ambito dal quale è emerso il primo italiano capace di conquistare una medaglia d’oro in due differenti edizioni, seppur non consecutive.

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Parliamo, ovviamente, del troppo spesso dimenticato Paul Hildgartner. Da teenager l’altoatesino si laureò campione olimpico del doppio a Sapporo 1972 in coppia con Walter Plaikner. Quindi, da ultratrentenne, vinse nel singolo a Sarajevo 1984, quando fu peraltro il portabandiera dell’Italia. L’impresa di fregiarsi dell’oro olimpico in due diversi Giochi non consecutivi è poi riuscita anche a Stefania Belmondo. La fondista piemontese trionfò nella 30 km di Albertville 1992 e, successivamente, nella 15 km mass start di Salt Lake City 2002. Se ragioniamo nell’ottica delle edizioni non consecutive, allora ai nomi di Fontana, Goggia e Moioli è giusto aggiungere anche quello di Giuliano Razzoli, essendo il solo altro campione olimpico azzurro attualmente in attività.

Vedremo se Pechino 2022 consentirà di aumentare il novero di italiani in grado di primeggiare in due differenti Giochi olimpici invernali. Ora come ora, chi sembra avere più possibilità di aggiungersi al club è senza dubbio Goggia. Cionondimeno, non bisogna dimenticare l’esistenza delle prove a squadre. Anche quelle, tutto sommato, valgono per fare il bis.

Foto: La Presse

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