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Olimpiadi Invernali, quali nazioni potrebbero vincere la loro prima medaglia della storia a Pechino 2022

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Siamo sempre più vicini ai Giochi olimpici invernali di Pechino. Alla vigilia di qualsiasi manifestazione a Cinque cerchi, uno dei temi più interessanti è rappresentato da quali nazioni possono aggiungersi al club di quelle capaci di conquistare almeno una medaglia. Perché “l’importante sarà anche partecipare”, ma la ragione d’esistere dell’appuntamento è quello di andare a caccia del podio. Dunque, quali sono i Paesi da tenere d’occhio nel 2022 sotto questo punto di vista? La risposta è: nessuno.

Già, a meno di sorprese clamorose non vedremo alcuna nuova entità nazionale nel novero di quelle in grado di classificarsi nelle prime tre posizioni. Ai Giochi estivi di Tokyo 2021 aveva fatto grande scalpore la medaglia di San Marino, mai salita sul podio in precedenza, così come Burkina Faso e Turkmenistan, a loro volta capaci di festeggiare il primo metallo della loro storia. Lo sport sarà anche più diffuso e globalizzato, nasceranno nuove discipline, ma Pechino 2022 non dovrebbe essere foriera di alcuna novità.

Qualcuno sarà perplesso, perché se dovesse aver seguito le vicende del monobob femminile, che assegnerà il primo titolo olimpico di sempre proprio in Cina, sarà a conoscenza del fatto che la giamaicana Jazmine Fenlator-Victorian è già salita sul podio nell’ambito del massimo circuito. Verissimo, ma bisogna mettere tutto nel giusto contesto. L’americana, nata e cresciuta nel New Jersey, dopo aver partecipato a Sochi 2014 alla guida di uno dei tre bob degli Stati Uniti, ha deciso di difendere i colori del Paese d’origine del padre, dandosi appunto al neonato monobob con il nuovo passaporto. Ha sì raccolto i suoi piazzamenti nella top-three, ma in gare dalla concorrenza ridotta. Quando saranno in palio le medaglie, saranno altre le donne da tenere d’occhio.

https://www.oasport.it/2022/01/calendario-olimpiadi-invernali-pechino-2022-orari-giorno-per-giorno-tv-programma/

Quindi non si vede all’orizzonte alcun nuovo ingresso nel club delle nazioni capaci di andare a medaglia ai Giochi olimpici invernali. Le ultime novità sono ormai datate 2006, quando si aggiunsero alla compagnia Lettonia e Slovacchia, ovverosia Paesi nati a inizio anni ’90 dalla frantumazione dell’Unione Sovietica e dalla scissione della Cecoslovacchia. Poi, chissà, nessuno può leggere il futuro e il bello dello sport è la sua imprevedibilità. Magari, contro ogni pronostico, accadrà qualcosa di sensazionale. Nel qual caso, sarebbe una delle storie più incredibili di Pechino 2022.

Foto: La Presse

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