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Pagelle Inter-Juventus 2-1, voti Supercoppa Italiana: Sanchez match winner, di Alex Sandro l’errore decisivo

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PAGELLE INTER-JUVENTUS SUPERCOPPA ITALIANA 2022

LA CRONACA DELLA PARTITA

VIDEO HIGHLIGHTS GOL SUPERCOPPA ITALIANA

PAGELLE SUPERCOPPA ITALIANA

INTER (3-5-2)

Handanovic 6: spesso e volentieri coinvolto nella prima fase di possesso palla nerazzurro, incolpevole sul gol dell’1-0 di McKennie.

Skriniar 6: partita abbastanza “facile” nei primi venti minuti per la retroguardia nerazzurra, poi la Juventus cresce e lo slovacco non è sempre impeccabile nei suoi anticipi.

De Vrij 5: protagonista di una buona iniziativa individuale palla al piede nella metà campo offensiva, non sbaglia nulla in impostazione ma perde clamorosamente la marcatura di McKennie in area nell’azione del vantaggio bianconero.

Bastoni 6: preciso in fase di impostazione nei passaggi, non commette errori di rilievo in fase di marcatura e si fa vedere anche nell’area di rigore avversaria confermando la sua grande attitudine offensiva.

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Dumfries 5,5: meno propositivo rispetto a Perisic sulla fascia in questo avvio di match. Anticipato da Alex Sandro in diverse occasioni, al 58′ riesce a sovrastare il terzino brasiliano costringendo Perin ad una buona parata. (Dall’88’ Darmian 6: si sovrappone spesso sulla fascia destra in attacco, cercando di avere la meglio su uno stanco Alex Sandro).

Barella 6,5: va molto vicino a guadagnare un calcio di rigore nelle battute iniziali, ma il possibile fallo di Chiellini non viene ravvisato dall’arbitro. Tanta sostanza e buona qualità, come sempre. (Dall’88’ Vidal 6: molto utile come vice-Brozovic nella prima fase di possesso palla dal basso, buon approccio per il cileno).

Brozovic 5,5: meno ispirato rispetto ad altre occasioni nell’impostazione del gioco, commette anche un paio di errori in fase di interdizione e si fa saltare da Kulusevski nell’azione che porta al gol del vantaggio bianconero.

Calhanoglu 5,5: impreciso in un calcio piazzato potenzialmente importante, non riesce ad accendersi. Ci prova dalla lunga distanza grazie alle sue doti balistiche, senza successo.

Perisic 6,5: molto attivo e propositivo specialmente nei primi venti minuti, paga dazio in un paio di azioni difensive contro Bernardeschi. Sicuramente uno dei migliori in campo tra le fila dei nerazzurri. (Dal 100′ Dimarco: s.v.).

Dzeko 6: è il primo a rendersi pericoloso nell’area avversaria con un colpo di testa che finisce alto di poco sopra la traversa. Si procura il rigore dell’1-1 con un pizzico di furbizia, anticipando De Sciglio. (dal 75′ Correa 5,5: entra in campo in una fase abbastanza tattica della partita, senza riuscire a combinare bene con Sanchez).

Lautaro Martinez 6,5: impreciso sotto porta dopo nove minuti, mancando il bersaglio da ottima posizione e perdendo una chance importante per sbloccare il match. Si riscatta con un rigore perfetto, pareggiando i conti sull’1-1. (dal 75′ Sanchez 6,5: qualche buona giocata negli ultimi 25 metri, ma le più grandi occasioni nerazzurre arrivano quasi sempre dalle fasce con dei cross. Lucido sotto porta al 120′, segna il gol decisivo per la vittoria).

All. Simone Inzaghi 6,5: Inter dominante a lungo durante il primo tempo, ma perde un po’ di lucidità dopo l’episodio del rigore non concesso da Doveri al 10′. Nel secondo tempo si fa sempre preferire alla Juventus, mancando diverse occasioni per chiudere i conti nei regolamentari. Alla fine la risolve Sanchez al 120′, evitando la “lotteria” dei rigori.

JUVENTUS (4-3-3)

Perin 6,5: non può nulla contro il rigore di Lautaro Martinez, praticamente all’incrocio dei pali. Molto attento sul colpo di testa di Dumfries al 58′ e su quello angolato da distanza ravvicinata di Lautaro al 68′. Incolpevole anche sul gol decisivo di Sanchez.

De Sciglio 5: prova in ogni modo a limitare lo strapotere fisico di Perisic sulla fascia destra, anche con la collaborazione dei compagni. Provoca il rigore dell’Inter con un intervento molto ingenuo nei confronti di Dzeko.

Rugani 5,5: in difficoltà dopo pochi minuti contro Dzeko sulle palle alte, commette qualche piccolo errore tecnico e di lettura riuscendo comunque a non naufragare grazie all’aiuto dei compagni di squadra.

Chiellini 6: fortunato e graziato dall’arbitro Doveri dopo dieci minuti nell’episodio del possibile fallo in area di rigore su Barella. Per il resto svolge come di consueto egregiamente il ruolo di trascinatore della retroguardia juventina, limitando fisicamente Dzeko.

Alex Sandro 5: utile in fase difensiva su alcuni cross dell’Inter per sventare la minaccia avversaria, non si fa quasi mai vedere nella metà campo offensiva. Commette l’errore decisivo al 120′, che consegna all’Inter la Supercoppa Italiana.

McKennie 6,5: ha il merito di farsi trovare nel posto giusto al momento giusto, angolando bene il colpo di testa sul cross di Morata e firmando il gol del vantaggio bianconero.

Locatelli 6: avvio molto difficile nel tentativo di contenere le avanzate nerazzurre, sale di colpi col passare dei minuti fornendo una buona prova. (Dal 91′ Bentancur 6: fa valere le sue qualità fisiche ed agonistiche nel tentativo di cancellare tutte le possibili linee di passaggio avversarie in attacco).

Rabiot 5,5: prestazione abbastanza opaca, è comunque importante per fare densità negli ultimi 30 metri della metà campo difensiva.

Kulusevski 6: un paio di guizzi sulla fascia, l’azione del gol juventino parte proprio da un suo dribbling nei confronti di Brozovic. Troppo poco però per supportare degnamente Morata in attacco. (Dal 73′ Dybala 6: buon impatto, anche se non ha molte occasioni per mettere in mostra le sue giocate di qualità).

Morata 6: isolato là davanti, con pochi palloni a disposizione e spesso lontani dalla porta nerazzurra. È suo l’assist per il gol del vantaggio di McKennie. (Dall’87’ Kean 5,5: impalpabile, non entra in un momento facile ma perde quasi sempre il duello con i difensori interisti).

Bernardeschi 6,5: costretto ad affrontare una partita di grande sacrificio in fase di non possesso per aiutare De Sciglio nel tentativo di limitare Perisic sulla fascia destra juventina. Uno dei pochi della Juventus a saltare l’uomo e a creare qualche pericolo per la difesa nerazzurra, va vicino al 2-1 in avvio di secondo tempo. (Dal 79′ Arthur 6: il suo ingresso in campo non cambia il copione della partita, deve adattarsi in una situazione di difficoltà per la squadra).

All. Allegri 6: Juventus abbastanza fortunata in un primo tempo che meritava complessivamente di perdere. Formazione troppo difensiva e disordinata per mettere realmente in difficoltà l’Inter sul piano del gioco. Squadra più solida nel secondo tempo e nei supplementari, anche se sono sempre i nerazzurri a fare la partita.

Foto: Lapresse

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