Un podio scritto nel destino. Daniel Grassl ha conquistato in rimonta una meritatissima medaglia d’argento nella specialità individuale maschile ai Campionati Europei 2022 di pattinaggio artistico, mandando in visibilio la Tondiraba Ice Hall di Tallinn (Estonia) e replicando quanto fatto in passato recente da Samuel Contesti, secondo nel 2009 a Helsinki.
L’azzurro allenato da Lorenzo Magri, quinto dopo lo short a otto lunghezze dalla vetta, è stato protagonista di una performance dall’altissimo livello tecnico, imbastita da tre quadrupli, lutz, flip e loop (quest’ultimo ruotato in combinazione con euler/triplo salchow), un triplo axel e altri cinque tripli. Raccogliendo il massimo del livello nelle tre trottole pianificate, stessa assegnazione ricevuta nella serie di passi, l’altoatesino ha spinto il proprio punteggio fino a 182.73 (100.31, 82.42) per 274.48, nuovo primato personale oltre che nuovo record italiano. Una prestazione dunque d’antologia, di carattere, arrivata dopo un primo stralcio di stagione vissuto da protagonista e che non ha fatto altro che mettere vistosamente pressione a chi lo precedeva in classifica.
Non a caso soltanto un pattinatore è riuscito a surclassare il nativo di Merano, ovvero il russo Mark Kondratiuk, artefice di una prova superlativa caratterizzata anche da parte sua da tre quadrupli, di cui due salchow però realizzati in zona bonus, fattore veramente inedito che ha concesso al moscovita di vincere l’oro con una valutazione complessiva di 187.50 (97.48, 90.02) 286.56.
Sono crollati invece i compagni di squadra del Neo Campione D’Europa. Andrei Mozalev, in testa dopo il segmento breve, si è dovuto accontentare della quarta piazza con 165.93 (78.15, 87.78) per 265.69. Non è andata meglio a Evgenii Semenenko, terzo dopo il corto e quinto con 160.96 (75.52, 85.44) per 260.00. Ad approfittare dei passaggi a vuoto degli avversari ci ha pensato il lettone Deniss Vasiljevs, il quale si è davvero superato sciorinando il programma della vita con cui ha totalizzato 181.84 (93.12, 88.72) per 272.08 piazzandosi magistralmente sul gradino più basso del podio.
Ma l’Italia stasera può brindare anche per la nona posizione di Gabriele Frangipani che, reduce da un periodo oltremodo tormentato, ha dato prova di tutto il suo talento guadagnando157.16 (81.52, 76.64) per 238.95. Benissimo anche Nikolaj Memola, quindicesimo con 132.55 (62.27, 70.28) per 206.53. In virtù dei risultati odierni il nostro Paese per la prossima edizione potrà schierare nuovamente tre pattinatori. E sì, lo meritiamo. Lo meritiamo davvero.