Pattinaggio artistico, Europei 2022: le favorite del singolo femminile: scontro a tutta Russia per l’oro

Lo spettacolo è assicurato. Sarà una gara tutta a trazione russa quella della specialità individuale femminile ai Campionati Europei 2022 di pattinaggio artistico, rassegna in scena alla Tondiraba Ice Hall di Tallinn (Estonia) dal 10 al 16 gennaio. Per l’occasione infatti si sfideranno nuovamente dopo meno di un mese dai Campionati Nazionali Kamila Valieva, Alexandra Trusova e Anna Shcherbakova.

A partire prepotentemente con i favori del pronostico sarà proprio la prima pattinatrice citata, la piccola donna dei record che ha dominato in lungo e in largo tutte le gare a cui ha partecipato in questa stagione (la prima nella massima categoria a livello internazionale) polverizzando ripetutamente tutti i primati mondiali. Se non ci saranno degli sconvolgimenti davvero impensabili, la stella del gruppo di Eteri Tutberidze proporrà uno short composto dal triplo axel, dal triplo flip e dalla combinazione triplo lutz/triplo toeloop, proponendo poi il il libero già culto interpretato sulle note del “Bolero” con un triplo axel, un quadruplo salchow e due quadrupli toeloop, agganciati rispettivamente con triplo toeloop e con euler/triplo salchow. Riuscirà la nativa di Kazan ad arrivare oltre i 272.71 nel totale? Lo scopriremo tra qualche giorno.

Ma mai dare per vinta Anna Shcherbakova. La detentrice del titolo iridato cercherà infatti di mettere il bastone tra le ruote alla compagna di allenamenti, cercando il riscatto dopo una rassegna Nazionale non indimenticabile. Anche se tecnicamente risulta la più “disarmata” del trio (al momento può contare su un solo quadruplo, il lutz, a cui potrebbe aggiungersi in futuro anche il flip), la moscovita possiede una caratteristica rara: una forza piscologica e mentale fuori dal comune che potrebbe sprigionarsi proprio nei momenti di maggior pressione, utile per approfittare di eventuali passaggi a vuoto della concorrenza.

Curiosità infine per la Regina dei quadrupli Alexandra Trusova, passata alla storia come l’unica donna ad essere fino a questo momento riuscita ad atterrare cinque salti da quattro giri di rotazione, impresa avvenuta non in una gara ufficiale ma durante i seguitissimi test skate di inizio settembre. Il suo bagaglio tecnico è il più vario, motivo per cui possiamo aspettarci da lei qualsiasi tipo di strategia, a seconda di cosa succede nello short program. A San Pietroburgo, sede dei Nazionali, la nostra ha tentato quattro quadrupli, completandone tre (flip, salchow, toeloop in combinazione con euler/triplo salchow) e cadendo su uno (il toeloop). Sul ghiaccio estone dunque potremo vederne o di più o di meno, a stabilirlo sarà la situazione.

Sotto il podio infine curiosissimo mucchio selvaggio di russe competitive fuoriuscite dalla propria Nazionale e in gara per altri Paesi per questioni puramente di spazio: saranno ben quattro. Da Ekaterina Kurakova (Polonia) a Ekaterina Ryabova (Azerbaijan) passando per Viktoriia Safonova (Bielorussia) e Anastasia Gubanova (Georgia). Fuori dalla Russia in senso lato riflettori puntati su Loena Hendrickx, apparsa particolarmente in palla in questo primo stralcio di annata sportiva, e sulla svizzera Alexia Paganini.

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Foto: LaPresse