Pattinaggio Artistico
Pattinaggio di figura, sfuma il sogno olimpico di Reed-Ambrulevicius. Rigettata ancora la cittadinanza alla dama. Lo sfogo sui social
I danzatori rappresentanti la Lituania Allison Reed-Saulius Ambrulevicius non potranno prendere prendere parte alle gare di pattinaggio di figura alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. La notizia, con le dovute motivazioni, è arrivata attraverso un lungo posto pubblicato dalla dama su Instragram nella giornata di lunedì 3 aprile.
Le ragioni del forfait sono puramente di carattere tecnico-burocratico: alla pattinatrice, di passaporto statunitense, è stata negata infatti ancora una volta la cittadinanza lituana, fondamentale per prendere parte ai Giochi (al contrario di ciò che succede con le regolari competizioni ISU, dove non è richiesta).
Il fatto ha del paradossale. I due atleti, stanziati a Montrèal (Canada) alla corte del duo Dubreuil-Lauzon, hanno staccato il pass olimpico agli scorsi Campionati Mondiali centrando una meritata quindicesima posizione, salendo sempre più di colpi e catturando una certa attenzione da pubblico e addetti ai lavori. Ma dovranno cedere il passo a Paulina Ramanauskaite-Deividas Kizala, coppia con alle spalle appena due prove di Challenger Series e nessuna di prima fascia, dunque nessuna tappa di Grand Prix, Mondiale o Europeo.
“È con il cuore pesante che devo annunciare che la mia cittadinanza lituana è stata nuovamente respinta – ha scritto Reed – Saulius e io non gareggeremo per la Lituania alle Olimpiadi invernali del 2022. Era il nostro sogno partecipare alle Olimpiadi di Pechino, e fa così male non poterle vivere“.
“È un onore e un privilegio per me, ogni volta che salgo sul ghiaccio e competere per la Lituania – ha poi continuato la nativa di Kalamazoo – ed è davvero una benedizione farlo insieme a Saulio. Qualificare un posto per la Lituania alle Olimpiadi invernali del 2022 era per noi l’obiettivo più importante e sono così orgogliosa di essere riuscita a raggiungerlo. Abbiamo sopportato molte difficoltà, fatto molti sacrifici e realizzato più di quanto avrei mai potuto sognare, insieme. Sono così fortunata ad avere Saulius al mio fianco in tutto, gareggiando con orgoglio sotto la bandiera lituana. Questo non cambierà mai“.
Reeds ha poi chiosato passando in rassegna i ringraziamenti “Voglio ringraziare sinceramente la nostra Federazione e il Comitato Olimpico Lituano per tutto il loro duro lavoro per noi. I nostri allenatori e l’intero team dell’Accademia di Montrèal per il loro incrollabile supporto. La mia famiglia e ai miei amici, e tutti i nostri fan che continuano a mostrare il loro amore per noi e le nostre esibizioni. Infine a te Saulio, per esserci stato per me, e per aver creduto sempre in noi! Anche se non gareggeremo alle Olimpiadi, spero che continuiate a guardare perché il meglio deve ancora venire“.
Foto: LaPresse