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Qualificazioni Australian Open 2022, Alessandro Giannessi combatte ma Hanfmann è più freddo nei tie-break: il tedesco entra in tabellone

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Alessandro Giannessi non riesce a regalarsi il sogno Australian Open a 31 anni suonati. Il numero 184 del mondo ha combattuto come un leone nel terzo turno di qualificazione contro il tedesco Yannick Hanfmann, numero 8 del tabellone cadetto, ma deve abdicare con un doppio 7-6 in due ore e venti minuti, facendo il paio con i ko di Flavio Cobolli e Thomas Fabbiano.

La partenza è subito in salita per lo spezzino, costretto a difendersi immediatamente da tre palle break nel primissimo gioco. Il servizio però gli viene in aiuto e da lì comincia una battaglia, dai game combattuti ma che in un modo o nell’altro pendono sempre verso la battuta. Le altre palle break arrivano nel decimo gioco, e sono pesantissime per Giannessi, poiché per lui sono set point, ma Hanfmann è bravo a cancellarle. Si va al tie-break e l’azzurro si ritrova ad inseguire lasciando due punti sul proprio turno di servizio: il vantaggio è incolmabile ed il tedesco chiude sul 7-3.

Aver perso così la prima frazione influisce sulla partenza della seconda,  con Giannessi che si ritrova nuovamente in difficoltà nel primo turno di servizio. Questa volta il break arriva immediato, ma Alessandro è bravissimo a mettersi tutto alle spalle e a rispondere in maniera immediata, cancellando lo svantaggio e rimettendosi in linea di galleggiamento. L’equilibrio resiste e si va di nuovo al tie-break, dove sono i dettagli a fare la differenza, con l’azzurro che si arrende al secondo match point sulla sua battuta.

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Statistiche che illustrano una partita equilibrata, in cui Hanfmann ha vinto solo sette scambi in più, 99 a 92; Giannessi paga probabilmente la poca efficienza in attacco, con soltanto otto colpi vincenti a raffronto di 27 errori non forzati, divario enorme rispetto al 21-33 del tedesco. 

Foto: LaPresse

 

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