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Quando torna in campo Jannik Sinner? Il calendario ed i prossimi tornei dell’azzurro

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Ora che la parentesi australiana, per Jannik Sinner, è terminata con l’uscita di scena ai quarti di finale degli Australian Opem, restano da comprendere le nuove mete che raggiungerà per proseguire la propria stagione tennistica. Prima di andare negli Stati Uniti per l’accoppiata Indian Wells-Miami, infatti, ci sono diversi tornei nei quali accumulare, molto più dei punti, l’esperienza.

In particolare, la sua programmazione prevede il ritorno all’ATP 500 di Rotterdam (7-14 febbraio), torneo nel quale, nel 2020, diede fuoco alle polveri battendo per la prima volta un top ten, il belga David Goffin, al secondo turno prima di cedere allo spagnolo Pablo Carreno Busta dopo una durissima battaglia nei quarti. Lo scorso anno non ha disputato l’evento olandese che, e questa è una notizia dell’ultima ora, potrà far entrare 1250 persone per sessione all’Ahoy Arena. Nella stessa entry list ci sono Daniil Medvedev (Russia), Stefanos Tsitsipas (Grecia), Andrey Rublev (Russia), Felix Auger-Aliassime (Canada), Hubert Hurkacz (Polonia), mentre al momento non ci sono altri italiani direttamente nel tabellone principale. Il più vicino è Lorenzo Musetti, che al momento è il sesto alternate.

Australian Open 2022, lezione di greco per Jannik Sinner. Stefanos Tsitsipas domina l’azzurro in tre set

Nella settimana successiva, invece, la presenza di Sinner è prevista all’ATP 250 di Marsiglia (15-21 febbraio), decisamente forte per la categoria. Dei presenti a Rotterdam, infatti, attualmente è prevista solo l’assenza di Medvedev e Hurkacz in termini di big, mentre gli altri citati ci sono insieme al russo Aslan Karatsev. In questo caso di azzurri ulteriori ne sono attesi due, e cioè Gianluca Mager e Stefano Travaglia.

Infine, prima dell’accoppiata americana (ed eventualmente della Coppa Davis in Slovacchia, a seconda delle decisioni di Filippo Volandri), è Dubai la tappa finale di questa parte di stagione dell’altoatesino. L’ATP 500 degli Emirati Arabi Uniti è stato a lungo il preferito dei migliori, ma adesso soffre la concorrenza di Acapulco. Il suo ritorno sulle luci della ribalta, però, è arrivato ieri perché il rilascio dell’entry list ha evidenziato il nome di Novak Djokovic, eventualmente intenzionato a ripartire da lì, dopo le vicende che lo hanno portato a non giocare gli Australian Open. Attesi anche Rublev, Auger-Aliassime e Hurkacz, mentre Musetti è sesto alternate.

Foto: LaPresse

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