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Rafael Nadal: “Stanco del caso Djokovic. Australian Open straordinari anche senza lui”

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Mancano soltanto due giorni all’inizio degli Australian Open 2022, in programma dal 17 al 30 gennaio sul cemento di Melbourne. Al momento non si sa ancora se Novak Djokovic riuscirà a scendere regolarmente in campo oppure se sarà costretto a lasciare il Paese: la Corte Federale prenderà una decisione definitiva nella mattinata locale di domani. La querelle legata al numero 1 al mondo sta tenendo banco da ormai un paio di settimane, tra visto non ritenuto valido, isolamento in una struttura per immigrati regolari, udienze in tribunale e via dicendo.

Una situazione che ha stancato diversi giocatori, tra cui anche Rafael Nadal. Lo spagnolo, vincitore di venti Slam in carriera (proprio come il serbo), non si è nascosto dietro un dito alla vigilia dell’evento e si è espresso senza peli sulla lingua: “Gli Australian Open sono molto più importanti di qualsiasi giocatore. Se alla fine giocherà, va bene. Se non giocherà, gli Australian Open saranno grandi, con o senza di lui. Questo è il mio punto di vista“.

Australian Open 2022, Novak Djokovic passerà la notte nell’hotel dei rifugiati in attesa della sentenza

Il mancino di Manacor, che nella terra dei canguri si è imposto nel 2009, ha ulteriormente rincarato la dose: “Onestamente sono un po’ stanco della situazione“. Il 35enne è atteso dal debutto contro lo statunitense Marcos Giron, in caso di vittoria ci sarebbe il secondo turno contro il vincente di Hanfmann-Kokkinakis. Rafael Nadal punta a farsi strada, ma non deve sottovalutare un possibile terzo turno contro Karen Khachanov e un eventuale ottavo contro Hubert Hurkacz.

Foto: Lapresse

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