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Ranking WTA Camila Giorgi, quante posizioni guadagna col 3° turno agli Australian Open? Proiezioni di classifica
Una vittoria importante per il morale e i punti in classifica. Camila Giorgi si è qualificata al terzo turno degli Australian Open 2022. La marchigiana si è imposta con il punteggio di 6-2 7-6 (2) contro la ceca Tereza Martincova e ha messo fieno in cascina nel ranking WTA.
Grazie al risultato citato, l’azzurra ha raggiunto quota 1692, risalendo al 29° posto. Qualora la marchigiana dovesse poi qualificarsi agli ottavi di finale ci sarebbe un ulteriore step in termini di punteggio, fino a quota 1802, e di posizione (28° posto). Una qualificazione ai quarti varrebbe 1992 punti ed il 24° posto, mentre l’accesso alle semifinali la proietterebbe a 2342, per il 18° posto.
In caso di ulteriore successo nel penultimo atto, inoltre, Giorgi andrebbe a incamerare 520 punti netti, totalizzando 2862, salendo così al numero 11 del ranking WTA. L’azzurra, infine, aggiudicandosi il torneo, con ulteriori 700 punti, si porterebbe a quota 3562, al 10° posto.
Australian Open 2022, Camila Giorgi con il brivido piega Tereza Martincová e vola al terzo turno
PROIEZIONI IN CLASSIFICA DI CAMILA GIORGI
Ranking lunedì 17 gennaio: 1692, 33° posto.
Punti da scartare lunedì 31 gennaio: 130.
Punti con il passaggio al terzo turno: 1692, 29° posto virtuale.
Punti con il passaggio al quarto turno: 1802, 28° posto virtuale.
Punti con il passaggio ai quarti: 1992, 24° posto virtuale.
Punti con il passaggio alle semifinali: 2342, 18° posto virtuale.
Punti con il passaggio in finale: 2862, 11° posto virtuale.
Punti con il successo in finale: 3562, 10° posto virtuale.
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E’ chiaro che queste prospettive non possono non tener conto delle avversarie, visto e considerato che Camìla dovrà affrontare già nel terzo turno la n.1 del mondo Ashleigh Barty. Battere l’australiana sarà una vera e proprio impresa, senza considerare che nella continuazione del percorso vi potrebbero essere altre giocatrici molto forti come Naomi Osaka e Paula Badosa sul cammino dell’azzurra.
Foto: LaPresse