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Rugby, Challenge Cup: le Zebre durano un tempo, poi volano i Warriors

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Si è conclusa a Parma la sfida valida per la quarta giornata di Challenge Cup tra le Zebre Parma e i Worcester Warriors. Con un solo turno ancora da giocare questa era una sfida decisiva per entrambe le formazioni per restare in corsa almeno virtualmente per i playoff e per i padroni di casa era anche la chance per conquistare la prima vittoria stagionale. Che non arriva.

Parte subito in salita il match per i padroni di casa. Un fallo in difesa permette a Worcester di trovare una rimessa laterale a 5 metri dalla linea di fondo. Touche vincente, con il capitano Annett che schiaccia per la prima meta del match. Searle trasforma e punteggio che va sullo 0-7 al 5’. Reagiscono le Zebre Parma, che con un paio di falli risalgono il campo e premono a un passo dalla linea di meta inglese, ma un avanti fa fallire l’occasione. La reazione non dura, però, molto e al 17’, alla prima occasione, colpiscono nuovamente i Warriors e nuovamente con Annett che segna per lo 0-12.

Nonostante siano le Zebre a fare la partita, sia come possesso sia come territorio, a guidare è Worcester, che cinicamente ha colpito due volte facendo scappare via gli ospiti. Ora il gioco è più rallentato, si usa molto più il piede in un ping pong tattico, con le Zebre che cercano di capire come scalfire la difesa inglese. E al 32’ la squadra di Bergamaschi trova il modo e lo fa con il centro Erich Cronjé che trova il gap vincente per andare in meta, trasforma O’Malley per il 7-12. Dura poco l’entusiasmo al Lanfranchi, perché al 34’ è Billy Searle a passare l’ovale a Justin Clegg, poi riceve la palla in dietro, meta e trasformazione per il 7-19. Difese molto ballerine in questa fase e al 36’ Zebre che accorciano nuovamente, questa volta con Giovanni D’Onofrio che riceve da Cronjé e schiaccia al largo. Trasforma O’Malley e punteggio che sale sul 14-19, punteggio con cui si va al riposo.

Inizia nuovamente in salita la ripresa per le Zebre, con Worcester che dopo una manciata di minuti trova la meta del bonus con Tom Howe che vola oltre la linea di meta per il 14-26 al 46’. Zebre che non hanno più la forza di reagire e rientrare in partita e Warriors che accelerano. Al 55’ sbaglia un piazzato Searle, ma due minuti dopo va in meta Ted Hill, che rompe un placcaggio e schiaccia per il 14-33. Al 69’ meta di Jacopo Trulla per il 19-33, poi Searle riallunga dalla piazzola al 72’ per il 19-36. Al 76′ brutto infortunio per Mattia Bellini, mentre al 79′ arriva la meta del bonus anche per le Zebre, che segnano con Enrico Lucchin per il 26-36 finale.

Foto: Massimiliano Carnabuci – LPS

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