Rugby a 7
Rugby Seven: Siviglia, nel femminile vince l’Australia, che supera in rimonta l’Irlanda
Si è conclusa oggi la tappa di Siviglia delle Sevens Series femminili e sono andati in scena semifinali e finale. Quarta tappa del tour mondiale, che fino a oggi ha visto due successi dell’Australia e uno degli USA. Ecco come è andata l’ultima giornata.
Nella prima semifinale si sfidano l’Irlanda e l’Inghilterra. Match senza storia, con le irlandesi che vanno in meta dopo 2’ con Amee-Leigh Murphy Crowe e raddoppiano al quarto con Lucy Mulhall. Non riesce a rispondere l’Inghilterra e al 6’ è di muovo Murphy Crowe ad andare in meta per il 15-0 con cui si chiude il primo tempo. Il colpo del ko arriva a inizio ripresa con Beibhinn Parsons che va in meta e la Mulhall trasforma. Ancora la Parsons al 13’ chiude il discorso e con la trasformazione punteggio finale di 29-0.
Ben più equilibrata la seconda semifinale tra Australia e USA, con in campo le due formazioni che hanno vinto sin qui le tre tappe del torneo. Tia Hinds sblocca il risultato a favore delle australiane, ma la fisicità delle americane esce col tempo e due marcature di Kris Thomas e Jaz Gray portano gli Stati Uniti avanti 14-7 all’intervallo. Nella ripresa, un cartellino giallo permette all’Australia di mettere pressione alle avversarie. Faith Nathan e Maddison Levi vanno in meta uno dopo l’altra tra l’8’ e l’11’ per il sorpasso australiano e nel finale la meta non trasformata degli USA con Naya Tapper vale solo il 21-19 con cui l’Australia va in finale.
La finale, dunque, vede la favorita Australia affrontare l’Irlanda. E le irlandesi partono forte, sorprendendo le australiane e dopo due minuti vanno in meta con Beibhinn Parsons per il 7-0 iniziale. Al 4’ è Stacey Flood a colpire e Irlanda che scappa via sul 12-0. Al 7’, però, parte la rimonta australiana con la meta di Faith Nathan che manda le squadre al riposo sul 12-5 per l’Irlanda. Al 12’ pareggio con Dominique du Toit, ma l’Australia non rallenta ed è ancora Faith Nathan a colpire al 15’ per il 17-12 finale che vale il terzo successo stagionale per le australiane.
Foto: Martin Seras Lima/World Rugby