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Salto con gli sci, Coppa del Mondo Willingen: Ryoyu Kobayashi vince la gara “monca” e supera Geiger nella generale!

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“Settebello” Kobayashi. Il giapponese torna al successo in Coppa del Mondo nella gara a metà di Willingen, caratterizzata da una vera e propria tempesta di acqua e vento, esattamente come era accaduto nel primo pomeriggio alle donne. Il giapponese sfrutta al meglio una finestra di vento favorevole, battendo la coppia norvegese Granerud-Lindvik, entrambi sul podio con tanta delusione per i tedeschi che non possono certo festeggiare per il quarto posto di Severin Freund.

Per Ryoyu Kobayashi un successo, il settimo in stagione, che significa ancora una volta primo posto in classifica di Coppa del Mondo nella staffetta ormai infinita con Geiger, a caccia della sfera di cristallo; tuttavia, Granerud non è ancora tagliato fuori dalla battaglia e sarà importante vedere come i grandi protagonisti della stagione usciranno dai Giochi Olimpici di Pechino.

Nella bufera di Willingen va in scena una prima serie da un’ora e dieci minuti con un finale caratterizzato da un vero nubifragio che costringe gli organizzatori a interrompere la gara e a non far disputare la seconda serie. Stavolta dice bene a Ryoyu Kobayashi che trova il salto perfetto arrivando a 145 metri per un punteggio di 115.6. Il giapponese non salta nel momento migliore, che spetta al norvegese Halvor Egner Granerud qualche istante prima: per lo scandinavo un salto da 143 metri e 111.6 punti. Bene anche il norvegese Marius Lindvik che trova la finestra giusta come il compagno di squadra e raggiunge 137 metri, sfruttando compensazione e valutazione dei giudici, per un punteggio di 107 punti.

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Tanti delusi e deludenti, primo fra tutti il leader di Coppa Karl Geiger che sbaglia qualcosa in fase di stacco e atterra soltanto a 120.5 metri per un punteggio modesto di 74.5 che gli vale il 20mo posto. Ancora peggio Markus Eisenbichler che entra per il rotto della cuffia in zona punti con un salto da 118.5 (con vento tutt’altro che malvagio) per un punteggio di 64.9. Ancora peggio è andata ad un altro dei grandi favoriti per il podio, lo sloveno Lanisek, addirittura fuori dalla zona punti.

La Germania si consola, si fa per dire, con il quarto posto di Severin Freund, a lungo in testa alla classifica con un salto da 140 metri con un punteggio di 104.2. Bene anche il giapponese Yukiya Sato, che con 136.5 metri con un punteggio di 103 ha chiuso la gara al quinto posto.

A completare la top ten: il tedesco Stephan Leyhe sesto con 97 punti, gli sloveni Lovro Kos e Ziga Jelar settimi con 95.1, l’austriaco Daniel Huber, ottavo con 94.8, lo svizzero Gregor Deschwande, nono con 90.4 e il tedesco Costantin Schmid, decimo con 88. Male l’azzurro Giovanni Bresadola che è vittima anche del vento e chiude al 45mo posto con un salto da 101 metri.

Foto Lapresse

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