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Sci Alpino

Sci alpino, appuntamento sulla Streif. Kitzbuehel tappa fondamentale per la Coppa di discesa e slalom

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Da Wengen a Kitzbuehel, dalla Lauberhorn alla Streif. La Coppa del Mondo maschile di sci alpino si sposta da un tempio della velocità all’altro. Ci sarà un appuntamento sulla mitica pista austriaca, ma non c’è solo la discesa, visto che domenica si corre lo slalom, finora la specialità che ha regalato il maggior numero di sorprese in questa stagione.

Le due discese a Kitzbuehel possono risultare anche decisive per la lotta alla Sfera di Cristallo. Dominik Paris si presenta con il pettorale rosso di leader e punta ad ampliare il suo bottino di vittorie ottenute finora sulla Streif (3 in discesa ed una in superG). E’ un appuntamento fondamentale per l’altoatesino, che si è difeso bene nella non amata Wengen e può aumentare il proprio vantaggio sui diretti rivali.

Sono undici i punti di vantaggio sul norvegese Aleksander Aamodt Kilde e sullo svizzero Beat Feuz, mentre sono quattordici sull’austriaco Matthias Mayer. Poco più indietro Vincent Kriechmayr, vincitore a Wengen tra le polemiche, ma attenzione anche al sempre più sorprendente Marco Odermatt, che ormai si è scoperto discesista in questa stagione e sogna di conquistare tre Coppe di Specialità oltre a quella Generale.

Il nome del vincitore dovrebbe uscire da questo gruppo, ma attenzione anche ad alcuni possibili outsider come l’austriaco Daniel Danklmaier e lo svizzero Niels Hintermann. Fari puntati anche su Christof Innerhofer e su Matteo Marsaglia, che hanno ben figurato nella prima prova cronometrata, chiudendo al secondo ed al quarto posto.

Sci alpino, Kilde fa sua la prima prova a Kitzbuehel. Secondo Marsaglia e quarto Innerhofer

Domenica, invece, appuntamento con lo slalom. Finora tra i rapid gates è successo veramente di tutto, come dimostrano le ultime due gare con le sorprendenti vittorie di Johannes Strolz e Lucas Braathen. La totale imprevedibilità dello slalom ha portato ad un equilibrio pazzesco nella classifica di specialità. In testa c’è il norvegese Sebastian Foss-Solevaag (180) davanti allo svizzero Daniel Yule (162) e proprio all’altro norvegese Braathen (155).

In lizza c’è anche un ritrovato Giuliano Razzoli (154), tornato sul podio sei anni dopo proprio a Wengen, che sogna il bis anche a Kitzbuehel. Ad inseguire ci sono il francese Clement Noel ed il norvegese Henrik Kristoffersen, che sono anche loro tra i candidati alla vittoria, ma reduci da alcune uscite. Sono veramente moltissimi i nomi dei possibili favoriti come l’austriaco Manuel Feller e magari anche Alex Vinatzer, che ha bisogno di un risultato importante per ritrovare fiducia prima delle Olimpiadi.

Foto: LaPresse

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