Sci Alpino

Sci alpino, Brignone vince nel superG azzurro. Il colpo dell’eterno Razzoli, podio pesante di Paris

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Da Zauchensee a Wengen con l’Italia sempre protagonista. E’ stato un lungo ed importante fine settimana per i colori azzurri, con una vittoria e due podi molto importanti. Si parte ovviamente dal risultato di maggior valore, che è il successo di Federica Brignone nel superG di Zauchensee, il secondo della stagione per la valdostana, che lancia la sfida a Sofia Goggia per la Coppa del Mondo di specialità.

Il superG in questa stagione parla più che mai italiano, visto che in cinque gare sono arrivate due vittorie di Goggia e due di Brignone. La classifica inoltre vede nelle prime tre posizioni ben tre azzurre con Sofia prima, Federica seconda ed un eccellente Elena Curtoni al terzo posto. Una supremazia davvero schiacciante e che fa ben sperare in chiave olimpica, dove anche Marta Bassino, oggi ottima quarta, si candida ad un ruolo da outsider. Non si hanno indicazioni sulla pista cinese, ma si parla di un tracciato molto tecnico ed in questo momento Federica Brignone su questo tipo di gare sembra non avere molte rivali.

Se Brignone sorride, non può certamente farlo Sofia Goggia. E’ stato enorme lo spavento che tutti i tifosi italiani hanno avuto quando hanno visto la bergamasca uscire in discesa e sbattere violentemente contro le reti. Per fortuna nulla di preoccupante, ma la caduta si è fatta sentire il giorno dopo in superG. Il rammarico è per una due giorni da dimenticare per la lotta alla Coppa del Mondo, con Shiffrin che resta ancora troppo distante.

Passando al maschile sono due i podi da registrare. Il primo è quello di Dominik Paris, che si difende benissimo sulla Lauberhorn e ritorna a vestire il pettorale rosso. In quel di Wengen l’altoatesino conferma il poco feeling con alcuni punti della pista svizzera, ma va oltre le difficoltà e si regala un terzo posto di importanza capitale. Adesso arriverà Kitzbuehel con l’amata Streif e l’occasione per allungare sugli avversari è davvero molto ghiotta.

Il secondo podio è quello emozionante di Giuliano Razzoli. Sei anni dopo il veterano azzurro torna tra i primi tre in Coppa del Mondo e lo fa proprio a Wengen, come in quel lontano 2016. Nell’ennesimo pazzo slalom Razzoli firma un terzo posto significativo e che certifica la sua convocazione alle Olimpiadi di Pechino. Prima della gara olimpica, dove può davvero succedere di tutto, ci sono altri due slalom che possono anche far sognare in grande Razzoli, che è quarto in classifica di specialità a soli venti punti dalla vetta.

 

Foto: LaPresse

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